Deficit sanitario, Cgil Teramo: “non dimentichiamo le imprese”

diodoardo_cgilTeramo. Passi l’utilizzo dei Fondi Fas per coprire parte del deficit sanitario regionale, ma le risorse restanti dovranno essere utilizzate per le imprese e le attività produttive. Parla chiaro Giampaolo Di Odoardo, segretario del Cgil Teramo che, questa mattina in conferenza stampa, è tornato sulla questione sanitario e sulle ripercussione che questo nuovo, ingente debito avrà sul territorio locale.

“Innanzitutto, sarebbe utile verificare dove sta il debito, in quale Asl: perché dovrebbero pagare tutte allo stesso modo? E poi mi chiedo: perché adesso i fondi Fas ci sono e quando li abbiamo chiesti noi per le aziende non c’erano? Qual è la verità? La Regione non fa altro che ripetere che è sua intenzione non aggiungere o aumentare le tasse, ma così si stanno penalizzando fortemente le aziende, i disoccupati, i cassa integrati, i giovani, privati delle risorse a loro destinati”. E allora è importante chiarire un punto fondamentale: “va bene che prendano 160 milioni di fondi Fas per ripianare il debito, ma la parte restante deve tornare alle imprese, lasciando perdere le opere inutili e rimandabili. Non facciamo il gioco sporco, perché se è vero che si sono, allora deve valere per tutti”.

Marina Serra

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