Lsu Val Vibrata: Ferranti scrive a Berlusconi

ferrantiSant’Egidio alla Vibrata. Torna a sollecitare il Governo, nei suoi massimi esponenti, Settimio Ferranti, presidente dell’associazione “Dalla parte giusta per la tutela del cittadino”, circa la situazione ancora sospesa degli 11 ex Lsu della Val Vibrata.

In una lettera inviata al premier Silvio Berlusconi, al ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi e al sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, Ferranti ribadisce con chiarezza la necessità di individuare una soluzione definitiva per la stabilizzazione definitiva degli ex Lsu della vallata, così come è accaduto per altre realtà della Penisola. Ritengo importante sottolineare che per situazioni pressoché analoghe”, si legge nella lettera, “ sono stati stanziati 60 milioni di euro per la Regione Calabria, attraverso una convenzione fra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione stessa, mentre nel mese dell’ottobre 2008, per ogni Lsu campano, vennero concessi 60.000 euro attraverso una convenzione e ben 100 milioni di euro, fra lo stesso Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Campania.  Parliamo di convenzioni stipulate per una somma di molto superiore ai 700.000 euro a disposizione della Regione per gli 11 ex Lsu della Val Vibrata, della provincia di Teramo e d’Abruzzo, territorio nel quale non vi si è abbattuta solo l’imperante e perdurante crisi, ma anche il martirio del terremoto. Quindi detto e capito ciò, bisogna necessariamente garantire, con una convenzione aggiuntiva, minimo ed ulteriori 100.000 euro, per ristabilire equo stato di diritto e quantomeno ridare, agli 11 lavoratori utili d’Abruzzo, la giusta dignità di poter vivere liberamente la propria esistenza per la stabilizzazione-assunzione dei lavoratori socialmente utili”.

 


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