Sel traccia un bilancio delle ultime amministrative nei comuni dove il partito era presente (Castellalto, Bellante, Basciano e Roseto degli Abruzzi).
“A Castellalto – spiega il coordinatore provinciale Stefano Ciccantelli – la lista di centrosinistra “Insieme per Castellalto” guidata dal sindaco uscente Vincenzo Di Marco si conferma un modello vincente di buon governo cittadino e di una coalizione unita e accogliamo con grande soddisfazione i risultati dei consiglieri comunali riconfermati Domenico Saccomandi e Massimiliano Di Lodovico, merito va al buon lavoro quotidiano in amministrazione sempre al servizio dei cittadini. A Bellante la lista delle larghe intese sostenuta dal Pd e dal centrodestra vince superando di poco il 50% dei voti, con un consenso minore rispetto alla Bellante Democratica del 2011 e con quasi la metà delle preferenze ottenute dai candidati sostenuti dalla destra locale”.
“Non è certo un caso – prosegue – che il referente provinciale di Forza Italia Fanini si congratuli con i sindaci eletti in provincia di matrice centrodestra e che tra questi inserisca nell’elenco anche Melchiorre. Questa alleanza ibrida, che avevamo denunciato da tempo, comunque dovrà confrontarsi con la lista Bellante Bene Comune, che ha raccolto il 31,65% dei voti ed eletto tre consiglieri, espressione dei partiti della sinistra bellantese (Si, Pcdi, Psi) e di esponenti civici e indipendenti a sostegno della candidatura di Ennio Chiavetta (componente del comitato promotore regionale di Si), un risultato importante e dalle solide basi di consenso ottenuto senza grandi partiti e strutture alle spalle”.
Continua l’analisi Ciccantelli: “A Basciano la lista civica “La Torre”, forza di governo uscente, è stata sconfitta e sicuramente hanno pesato le divisioni nel centrosinistra maturate mesi fa, come Sinistra italiana manteniamo la rappresentanza in consiglio con la rielezione tra i banchi della minoranza del compagno Francesco Ruggieri (vice-sindaco uscente). A Roseto degli Abruzzi abbiamo perso la scommessa della coalizione di liste civiche in sostegno di Rosaria Ciancaione, esclusa dal ballottaggio. Il risultato della lista promossa da Sel “Roseto Unita 2016” poco sotto il 3% impone una riflessione approfondita sul livello comunale e per tutto il partito provinciale circa l’analisi del voto e delle sue motivazioni politiche. A nome di tutte le compagne e i compagni della federazione provinciale di Sel ringrazio le candidate e i candidati che si sono spesi per questa difficile tornata elettorale”.