Tortoreto. L’amministrazione comunale, anche pubblicamente, ha manifestato la volontà di voler localizzare nell’ex istituto agrario (ora sede dell’Arit) il nuovo polo scolastico cittadino. Il sindaco Gino Monti, infatti, ha mosso i primi passi in questa direzione, ma il percorso potrebbe risultare più complicato del previsto.
Perché? I primi approcci avuti con chi dirige la struttura, infatti, hanno fatto emergere alcuni ostacoli, circa la titolarità del complesso di via Napoli, che in linea teorica potrebbero far slittare le progettualità dell’ente, e comunque far decollare ipotesi alternative. L’ex istituto agrario, infatti, sembra essere di proprietà del Comune di Tortoreto, che negli anni ’90 lo ha affidato in comodato gratuito alla Regione. Pare, però, che la convenzione in essere si sia rinnovata automaticamente per altri cinque anni, e dunque in mancanza di espressioni di volontà diverse, nell’ex istituto agrario continuerà ad essere ospitato il polo telematico regionale. Qualche funzionario, al contrario, ha fatto riferimento ad un altro provvedimento che stabilisce che, qualora, si decidesse di spostare altrove la sede dell’Arit, gli stessi locali rimarrebbero sempre nella disponibilità della Regione. Naturalmente, la giunta comunale è intenzionata a verificare nel dettaglio le caratteristiche della convenzione in essere con la Regione, in modo da stabilire se ci siano le condizioni per tornare nella disponibilità in tempi rapidi, anche da un punto di vista materiale, della struttura di via Napoli.