Alba Adriatica, il Pd perde i pezzi: lasciano due consiglieri comunali

pd_logoAlba Adriatica. Il Pd perde i pezzi e per il partito di Bersani, ad Alba Adriatica, potrebbe prefigurarsi anche un nuovo assetto, almeno per quanto concerne alcuni dirigenti.

La considerazione è sin troppo scontata alla luce della decisione, ufficializzata nell’ultima riunione del direttivo, delle dimissioni (da vice-coordinatore) di Sandra L’Innocente,  consigliere comunale di maggioranza. La defezione del vice-coordinatore (manifestata con una lettera al segretario Paolo Colleluori) è il frutto di una visione diversa rispetto al percorso del partito a livello nazionale, mentre non sembrano esserci questioni legate alle vicende politiche e amministrative locali. Anzi, il consigliere L’Innocente ha ribadito che resterà (come indipendente) all’interno del gruppo di maggioranza, Alba Democratica. Ma “l’abbandono” di Sandra L’Innocente cela, anche altre defezioni da parte di iscritti (e forse di un altro consigliere comunale di maggioranza, Antonio La Daga, che ha ribadito la volontà di non rinnovare la tessera), che hanno deciso di non rinnovare il tesseramento con il Pd. Il ragionamento, però, è di altra natura, ossia che a fronte di nuovi ingressi tra i Democratici, alcuni di coloro che si sono allontanati arrivano dall’esperienza della Margherita. Che questo possa presupporre, nel prossimo futuro, l’adesione a nuovi partiti di centro, come quello di Rutelli? Al momento, ovviamente, si tratta solo di semplici congetture, non assimilabili alle evoluzioni in atto nel Pd, ma comunque sempre ipotizzabili nel momento nel quale il quadro politico, a livello nazionale, sarà più nitido.

 

 

 

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