Manca poco per le elezioni amministrative. A Roseto degli Abruzzi bisognerà eleggere il nuovo Consiglio Comunale e ovviamente il sindaco che guiderà l’amministrazione per i successivi 5 anni.
Tre gli sfidanti: Enio Pavone sindaco uscente appoggiato da 6 liste di area di centro destra, Sabatino Di Girolamo ex assessore alla cultura, esponente del Partito Democratico e appoggiato da 3 liste, Rosaria Ciancaione ex dirigente dell’ufficio ragioneria del Comune di Roseto, oggi funzionario alla Regione, appoggiata da 6 liste tra movimenti civici e di area di sinistra.
I rosetani aventi diritto al voto sono 21951, con una maggioranza al femminile: 11275 contro i 10676 maschi. Le sezioni all’interno delle quali saranno allestiti i seggi sono 24, due in più rispetto al passato. I cittadini potranno recarsi al voto a partire dalle 7 del mattino, esibendo la scheda elettorale e un documento di identità. Seggi aperti sino alle 23 (si vota in un solo giorno) e lo spoglio delle schede inizierà immediatamente. Previsto anche il voto disgiunto e questo, come è già accaduto in precedenti esperienze, potrebbe dare adito a contestazioni.
In sostanza è possibile votare al consigliere comunale di una lista, ma apponendo la preferenza al candidato sindaco di uno schieramento avversario. E’ necessario scrivere il nome del candidato consigliere. Due potranno essere le preferenze, un maschio e una donna. No due maschi, no due femmine.
Il voto potrebbe essere invalidato. All’eventuale ballottaggio andranno i due candidati sindaci che avranno ottenuto maggiori preferenze. A meno che uno dei tre contendenti raggiunga il 50 per cento delle preferenze, più un voto, da consentirgli di sedersi sulla poltrona di primo cittadino già al primo turno. Il ballottaggio è programmato per la giornata del 19 giugno. Anche in questo caso seggi aperti dalle 7 sino alle 23, con spoglio immediato.