Martinsicuro. Sui nuovi strumenti urbanistici (piano regolatore e piano spiaggia), che connoteranno l’ultimo scorcio di consiliatura, a Martinsicuro, si scaglia il Pd. Segreteria e gruppo consiliare dei Democratici, infatti, usano parole al vetriolo per criticare l’atteggiamento del centrodestra, soprattutto in ordine al metodo utilizzato.
Il primo punto controverso, infatti, riguarda la firma della convenzione, con lo studio che si è aggiudicato il bando, per la stesura del nuovo piano regolatore. “ Ci hanno dato in pasto la storia che l’ente non aveva fondi per pagare l’incarico”, sottolinea Mauro Paci, capogruppo del Pd, “ ma non è vero. La verità è che in seno all’amministrazione non c’era accordo e dopo due anni dal bando, viene firmata la convenzione. Per non parlare, poi, del fatto che l’amministrazione, prima di affidare l’incarico, avrebbe dovuto illustrare in consiglio comunale le direttive attorno alle quali si muoverà l’attività dei professionisti incaricati”. Il metodo seguito nell’occasione, denunciano i Democratici, è parente stretto della bozza del nuovo piano demaniale, già visionato dagli operatori turistici, da alcuni tecnici, ma non ancora fornito alle opposizioni. “ Come al solito”, chiosa Paci, “ l’assise civica viene messa a conoscenza delle cose quando le stesse sono state già fatte”.