Nereto. In merito alle dichiarazioni rilasciate dall’opposizione comunale di Nereto relativamente al conferimento della cittadinanza onoraria al coach di pallacanestro Pino Sacripanti, il vicesindaco Daniele Laurenzi parla oggi di “atteggiamento ingiustificato, posizione sterile e scarso senso istituzionale”.
I consiglieri di minoranza, infatti, avevano deciso di non presenziare alla cerimonia di consegna del riconoscimento, per “protesta” contro l’amministrazione, rea, a loro dire, di non averli coinvolti nella decisione.
“Ma cosa significa il mancato coinvolgimento?” si chiede Laurenzi. “Quando un’iniziativa è lodevole e apprezzabile nel merito, la si può condividere in qualsiasi momento, al di là della provenienza. Se è condivisibile si poteva votare anche senza averla partorita o comunque preordinata. Potevano presenziare e votare la cittadinanza a Sacripanti per i suoi meriti sportivi, per il ruolo di educatore nei settori giovanili, per il messaggio sociale, sportivo e umano che il personaggio di origini neretesi ha incarnato e incarna in una micro-società come quella dello sport. Questo era il messaggio. Peccato per la loro assenza e le loro critiche, si sono persi una bella giornata di festa”.