Nereto, cittadinanza onoraria al coach Pino Sacripanti

pino_sacripantiNereto. Una pergamena, con su impresse le motivazioni, per suggellare un legame con il territorio d’origine, in realtà, mai reciso. Questo pomeriggio il consiglio comunale di Nereto ha conferito la cittadinanza onoraria a Stefano Sacripanti (per tutti Pino), allenatore della Pepsi Caserta (seria A di basket e della Nazionale under 20).

Il conferimento della cittadinanza del giovane allenatore brianzolo, però, non è casuale: il nonno Concetto e il papà Luigi, infatti, sono neretesi purosangue, e solo situazioni contingenti (papà Sacripanti negli anni ’60 si era trasferito a Cantù per questioni di lavoro) hanno poi dato natali diversi al coach. Un pizzico di emozione, ovviamente, si è disegnata sul volto e nelle parole di Sacripanti. Il consiglio comunale (orfano delle forze di minoranza, che hanno disertato la seduta non condividendo il modus operandi del centrodestra, ma non le motivazioni) di consegna della cittadinanza è avvenuto nella sala Allende, gremita di sportivinereto_consiglio_comunale (tra tutti Fausto Minora, padre putativo del basket cittadino e fautore del riconoscimento per Sacripanti), cittadini e di autorità politiche (erano presente Giandonato Morra, Emiliano Di Matteo e Raimondo Micheli) e sportive (il presidente del comitato abruzzese Francesco Di Girolamo e il vice-presidente Antonio Meco). “ Le motivazioni della cittadinanza onoraria”, ha spiegato il sindaco Stefano Minora, “ sono il frutto delle origini del coach, del suo lavoro ed impegno nel settore giovanile. Non è stata casuale nemmeno la data del riconoscimento, quando si festeggia San Martino, e molti neretesi tornano a far visita alla città d’origine”.

 

 

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