Secondo i politici in questione, infatti, la realizzazione dell’edificio mancherebbe di trasparenza amministrativa. “Esiste un vincolo, aggirato” spiegano meglio in proposito, “che di fatto favorisce per l’ennesima volta il privato. A questo punto, gli interessi della collettività diventano alquanto residuali dinanzi alle spropositate realizzazioni del lottizzante”.
Secondo l’opinione dei politici, questo modo di fare sarebbe segno di negligenza e di scarsa tutela degli interessi generali della collettività. Non solo. “Torna ancora una volta” precisano infatti “ad adombrare dei lati oscuri su tutta la vicenda della lottizzazione Le Dune”.
Stando, infatti, a quanto sostenuto dai capigruppo e consiglieri, non effettuando una gara di appalto pubblica per la realizzazione della scuola, l’amministrazione Vallescura avrebbe permesso un risparmio ingente in termini monetari al lottizzante rispetto ad un eventuale ribasso d’asta derivante da gara di appalto, da utilizzare invece per la realizzazione di servizi alla collettività.
“Si sta andando verso quello che abbiamo sempre paventato” tuonano, dunque, in merito. “La speculazione vera e propria a livello di edilizia in zona piomba. Ma la sorpresa viene soprattutto da una modifica sostanziale al progetto di realizzazione della scuola, deliberato in data 14.04.2010 n.111, che nonostante il parere della commissione edilizia di sottoporla al consiglio comunale, il centrodestra ha pensato bene di aggirare con una delibera di giunta. Noi, come forze di minoranza, abbiamo chiesto un consiglio comunale ad hoc sulla nuova scuola. Ancora una volta il sindaco e la giunta sono andati incontro alle richieste del privato, contro gli interessi generali della collettività! Chiediamo a gran voce un pubblico confronto col sindaco, in consiglio o in televisione anche alla presenza di Pierangeli, per fare chiarezza su questa variante al piano di lottizzazione”.