Tortoreto, mercato dei fiori al cimitero. Carusi: “provvedimento ad personam”

carusi_nico-1Tortoreto. Il provvedimento ha già esaurito i suoi effetti (la vendita temporanea di fuori all’esterno del cimitero di Tortoreto era autorizzata solo per pochi giorni), ma la vicenda continua ad animare il dibattito politico. In una nota il consigliere di minoranza, Nico Carusi, oltre a nutrire perplessità sulla scelta adottata dall’ente (che in ogni caso rientra nella discrezionalità), ipotizza l’adozione di un provvedimento ad personam.

“ La vicenda” scrive Carusi in una nota, “ha rischiato di creare ben altri problemi, anche di ordine pubblico, perché la fiorista che avrebbe dovuto avere priorità nella scelta della postazione migliore, nel momento nel quale ha sistemato la propria postazione (la mattina del 28 ottobre, ndr) è stata affrontata dal titolare della rivendita a posto fisso, che rivendicava quel posto che gli sarebbe stato assicurato dall’amministrazione comunale”. Il consigliere di minoranza, avanza anche degli interrogativi. “Il fatto strano in questa vicenda”, prosegue, “ è che se la delibera è stata resa pubblica nel pomeriggio del 28 febbraio, come faceva l’esercente a rivendicare il diritto di occupare il miglior posto già nel mattino? Come mai nella domanda da lui presentata c’è la richiesta di esercitare il diritto di occupare il posto migliore perché titolare del posto fisso? Secondo me si tratta di un provvedimento ad personam bello e buono”. Carusi, infine, sostiene che sarebbe stata disattesa una legge in materia (n.155 del 1999) che recita testualmente: “…….In caso di nuova istituzione di mercati o in caso di ampliamenti di mercati esistenti, o in caso di posteggi resisi disponibili, il Comune pubblica sull’albo pretorio un regolare bando contenente l’elenco dei posteggi disponibili, di quelli resisi liberi e di quelli disponibili di quelli a seguito dell’ampliamento del mercato. Copia del bando va trasmessa, lo stesso giorno della pubblicazione dell’albo pretorio, alle organizzazioni regionali di categoria degli operatori del settore maggiormente rappresentative”.

 

 

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