Un Consiglio comunale che ha mostrato tutta l’incapacità della classe politica, la stessa che ha governato la città negli ultimi 20 anni, di saper amministrare. Per il Movimento 5 Stelle di Pineto è una condanna senza appello quella espressa nei confronti dell’amministrazione comunale che nell’ultimo consiglio comunale, nel quale tra l’altro è stata approvata l’introduzione della tassa di soggiorno che dovrebbe fruttare qualcosa come 100mila euro, ha dimostrato con chiarezza come il suo unico problema sia quello di conservare la supremazia elettorale.
Per i 5 Stelle, oltre ad aver perso la sua attrattività turistica, con la chiusura di attività commerciali e alberghi, soprattutto nella zona sud dopo la stazione, la città sarebbe peggiorata anche dal punto di vista urbanistico, in preda ad una “cementificazione selvaggia”, con il conseguente aumento del rischio idrogeologico, frutto proprio di un “uso sbagliato che si è voluto fare del territorio”. Senza contare le pessime condizioni in cui versa la pineta litoranea e il taglio dei pini che sono stato un’ulteriore ferita per il territorio. E, come se non bastasse, c’è il dramma dell’erosione marina le cui conseguenze, come avrebbe confermato lo stesso sindaco, Robert Verrocchio, sono state non comprese o sottovalutate per tanti anni.
“Vi sono infine le questioni legate alla gestione, come ad esempio il ciclo dei rifiuti, con costi aumentati in maniera ingiustificabile”, concludono i 5 Stelle, ricordando anche come si fosse partiti “da una Pineto diversa, che aveva le sue peculiarità, con un territorio gestito in modo sapiente, un turismo che funzionava ed era una risorsa per tutti e non solo per pochi addetti”.
Un crollo, a detta dei pentastellati, da imputare essenzialmente alla mala gestio del centro sinistra, caratterizzato solo “dall’aumento delle tasse” e dalle feste, che, invece, di fare un’autocritica e una riflessione profonda sui motivi che hanno portato a questa situazione, con molta superficialità “ha quasi deriso le osservazioni delle opposizioni, con la consapevolezza di chi rivolge costantemente la sua attenzione non ai problemi del paese ma alle vicende elettoralistiche”.
“Atteso che la cosa è stata capita”, concludono i 5 stelle, “dobbiamo ora solo farla capire agli elettori e il M5S farà la sua parte con azioni concrete”.