Bisenti. La minoranza del consiglio comunale di Bisenti ha abbandonato l’aula durante il consiglio convocato dalla maggioranza in seduta straordinaria avente come unico ordine del giorno quello relativo alla approvazione del piano finanziario e delle tariffe per la tassa sui rifiuti per il 2016.
Con una comunicazione ufficiale diretta al Presidente del consiglio Comunale, al Sindaco e ai consiglieri la minoranza motiva la decisione di abbandonare per protesta il consiglio comunale.
“Il consiglio è stato convocato in seduta straordinaria e urgente. Sebbene l’urgenza possa essere in questo caso legittimata dal perentorio termine di approvazione del regolamento comunale IUC – 30.04.2016 – propedeutica al bilancio, gli esponenti disapprovano il modo di amministrare della maggioranza. Gli stessi infatti si ostinano ad operare soltanto gli ultimi giorni utili prima delle scadenze imposte dalla legge, basti pensare che tutti i consigli comunali sono stati convocati in via straordinaria ed urgente. Sebbene certi delle note capacità degli operatori di maggioranza si auspica un ravvedimento rispetto a tale modalità di gestione se non altro in considerazione dei frutti e dei dissapori che una tale consuetudine hanno sin oggi comportato (si veda l’ipotizzato annullamento in autotutela della delibera n. 84/2015 e determina n. 237/2015 ).
Gli elettori hanno riposto la loro fiducia in noi certi del nostro del nostro interesse confidando in un operato attento, propositivo e vigile che prevede una accurata analisi di un documento tanto importante come il regolamento IUC e soprattutto un dibattito consigliare nei luoghi appropriati. Tuttavia, ciò è stato di fatto impedito da questa fulminea convocazione notificata al limite delle 24 ore e con i documenti messi a disposizione solo poche ore prima del consiglio.
In questo modo si rifiuta il confronto costruttivo e democratico e si rinuncia ad una discussione bypassando il significato istituzionale del consiglio comunale . Infatti avere i documenti disponibili solo in mattinata, ci ha di fatto privati della possibilità di formulare ulteriori analisi e/o proposte per il bene della comunità bisentina che si trova a subire ancora una volta l’argomento delle tasse, uno dei più sentiti e dibattuti al quale noi della minoranza siamo stati sempre sensibili e ci siamo battuti per la loro riduzione”.