Roseto. Tanta gente ieri sera all’inaugurazione della nuova sede elettorale di Enio Pavone, candidato sindaco del centro destra alle prossime elezioni amministrative del 5 giugno a Roseto degli Abruzzi.
Nonostante la pioggia la cittadinanza non ha voluto far mancare il proprio abbraccio al primo cittadino uscente che, con il rituale taglio del nastro e l’apertura della propria sede in via Nazionale102, ha dato ufficialmente il via alla propria campagna elettorale.
In prima fila, oltre agli attuali amministratori, ai segretari politici rosetani e a tantissimi candidati dei nove schieramenti che appoggiano la sua ricandidatura, c’erano tutti i big del centro destra teramano e abruzzese, oltre a numerosi sindaci della provincia di Teramo che sono venuti a dare il loro personale “in bocca al lupo” all’amico Enio.
Tra loro l’Onorevole Paolo Tancredi, il Presidente Emerito della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, i Consiglieri Regionali Mauro Di Dalmazio e Giorgio D’Ignazio, con il Vice-Presidente del Consiglio Regionale, Paolo Gatti, a Roma per impegni, che ha inviato il suo saluto, l’ex Assessore Regionale e Coordinatore Regionale di Fratelli d’Italia – AN, Giandonato Morra, l’ex Segretario della Giunta Regionale, Enrico Mazzarelli, i Segretari Regionale e Provinciale di Forza Italia, Nazario Pagano e Vincent Fanini, il Coordinatore Regionale di Destra Sociale, Giannina Candelori, il Sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, di Atri, Gabriele Astolfi, di Montefino, Ernesto Piccari, di Campli, Pietro Quaresimale, di Isola del Gran Sasso, Roberto Di Marco, e di Penna Sant’Andrea, Severino Serrani.
Nel suo discorso inaugurale il candidato sindaco Enio Pavone ha voluto ricordare tutti gli importanti risultati raggiunti in questi cinque anni di amministrazione cittadina, non senza quotidiane difficoltà “esterne ed interne” da dover affrontare. “Abbiamo iniziato un percorso di cambiamento e di rinnovamento della nostra città e non possiamo fermarci ora” ha ribadito Pavone ai presenti. “Roseto degli Abruzzi ed i nostri cittadini ci chiedono, con forza, di proseguire su questo cammino per il bene del territorio e della collettività. Chi dice che oggi questa città è messa peggio rispetto a cinque anni fa mente! Sono infatti sotto gli occhi di tutti gli importanti obiettivi che sono stati raggiunti: la nostra è una città più pulita e decorosa, senza più i cassonetti maleodoranti in mezzo alla strada e sul lungomare; è partita la raccolta differenziata che altri avevano solo annunciato come spot e, dopo essere partiti dal 6% di raccolta differenziata, uno dei dati più bassi e vergognosi d’Abruzzo, siamo ora oltre il 70%; le imprese private sono tornate ad investire sul nostro territorio, portando ricchezza e lavoro, grazie alla ‘sburocratizzazione’ delle procedure, all’accelerazione dei procedimenti amministrativi e alle decisioni politiche prese in tempi rapidi, tutti elementi indispensabili per chi vuole fare impresa. Facendo questo abbiamo creato le condizioni ideali affinché l’imprenditore serio possa avere risposte nella nostra città; il Palazzo Comunale, ‘prima accessibile solo agli amici’, ora è aperto a tutti i cittadini che trovano risposte veloci ed esaustive alle loro necessità; dopo decenni finalmente c’è stata la rotazione dei Dirigenti come previsto dalla legge nazionale, un qualcosa che prima sembrava fantascienza in questa realtà; abbiamo dovuto fare i conti, ogni anno, con i tagli che arrivavano dal Governo centrale e, malgrado ciò, siamo riusciti a risparmiare oltre 1 milione di euro per la spesa del personale mantenendo invariati i servizi alla cittadinanza. Questi sono solo alcuni dei risultati raggiunti, che abbiamo sintetizzato e potrete scoprire, anche attraverso apposite aree tematiche, sul sito”.
Tutti gli ospiti presenti hanno voluto incoraggiare il candidato sindaco rosetano ricordando il valore di quanto è stato fatto in questi cinque anni dalla sua amministrazione e sottolineando lo “spessore umano e professionale del primo cittadino uscente”.
“Sarà una campagna elettorale difficile – ha concluso Pavone rivolto ai suoi candidati – i nostri avversari sono divisi e senza idee, per questo cercheranno lo scontro e la bagarre perché non hanno temi da proporre o rilievi concreti da poterci portare, invito quindi tutti a prepararsi al meglio e ad essere pronti a rispondere a tono, ma sempre nei limiti di un confronto che deve essere sereno e centrato sui temi cari alla città, evitando quindi attacchi personali e di cadere vittime di provocazioni “ad hoc” che purtroppo temo continueranno ad arrivare contro tutti noi. Ricordatevi che tanto è stato fatto in questi anni per il bene di Roseto degli Abruzzi e tanto ancora dovremo fare: a chiedercelo è la città che vuole che il cambiamento iniziato cinque anni fa venga portato a compimento”.