Bandi Asl Teramo, l’Udc di Giulianova chiede la sospensione

asl_teramoTeramo. Negli ambienti della Asl di Teramo, in particolare tra alcuni collaboratori amministrativi e tecnici che hanno fatto domanda, si teme che molte posizioni organizzative siano assegnate a causa dei soliti privilegi di alcuni a discapito di chi ha competenza, capacità professionali oggettive, desumibili ad esempio dagli atti istruiti e sottoscritti da funzionari che assumono effettive responsabilità e coordinano attività e uffici.

Per questo il gruppo Udc di Giulianova invita l’attuale Dirigenza a non espletare nessuno dei due bandi, rinviando il tutto ai nuovi Dirigenti della Asl che in futuro saranno incaricati.

“In particolare” si legge nella nota “si teme che i principi cardine del regolamento potrebbero essere aggirati, ossia dare il giusto riconoscimento a chi ha indubbie capacità professionali e a chi assume responsabilità (riscontrabile dalla sottoscrizione degli atti); dare il riconoscimento ai contenuti culturali, evitare un sistema premiante, ossia non assegnare la posizione organizzativa a chi manifestamente svolge un’attività meno responsabilizzante e culturalmente meno impegnativa rispetto al collega a cui non è stata assegnata la posizione organizzativa, ma è vicino al collegio sindacale, al Direttore Generale e ai potenti di turno in genere”.

“Sulle proposte di istituzione di posizione organizzative” si legge ancora “la direzione ha approvato in parte solo quelli che gli facevano comodo non dando sempre effettivo risalto agli uffici che lo meritano o a strutture che con sacrifici del personale hanno raggiunto l’obbiettivo di certificazione di qualità ISO 9001/2008. In realtà sono stati adottati metodi discutibili, come ad esempio la posizione del collegio sindacale e la posizione nell’ufficio comunicazioni. Non è un caso che al piano del Direttore Generale albergano molte teste coronate, come la Responsabile committenza Marketing lista di attesa, una coordinatrice infermieristica, oltre a una pletora di portaborse e autisti. La nostra sensazione è che la Direzione Generale si affretti a fare gli ultimi regali di fine stagione. Sarà nostro dovere nei confronti di tutti, inviare un esposto alla procura della Repubblica e della Corte Contabile, il giorno dopo l’espletamento dei bandi, per gli eventuali inadempimenti di legge, e se vi sono i presupposti di assegnazione degli incarichi”.

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