Giulianova. Mentre l’Amministrazione si accinge ad archiviare il caso “Unica Beach”, l’Ufficio Demanio della Regione ha specificato, dopo l’incontro in comune alla presenza anche del consigliere Pierpaolo Pietrucci, che “la eventuale possibilità di ottenere in affidamento un tratto di spiaggia libera tramite la produzione di un ‘progetto specifico’ al Comune di Giulianova descrittivo del programma di attuazione e modalità di gestione di servizi da sottoporre alla valutazione del governo comunale”.
Per la Branella significa che “a seguito dell’esposizione del ‘progetto specifico’ in sede di Commissione Urbanistica del Comune di Giulianova, in linea teorica, lo stesso dovrebbe proseguire l’iter ed essere posto all’attenzione della Dirigente Mastropietro dell’Ufficio Tecnico, per l’ottenimento dei pareri necessari alla sua attuazione. Tutto ciò in linea teorica appunto, perché a livello pratico la Giunta, per l’estate 2016, ha nuovamente deliberato il divieto di accesso agli animali d’affezione, all’interno della spiaggia a sud del molo sud del porto, richiesta per le finalità trattate. E’ evidente quindi che proseguire rimpallando da un ufficio ad un altro sia del tutto inutile. Il progetto, come cita la nota della Regione Abruzzo, deve essere sottoposto alla valutazione del ‘governo comunale’, dunque del Sindaco, massima autorità cittadina. Nei giorni scorsi, a seguito delle richieste di chiarimento con la Consigliera PD, incaricata al quartiere Annunziata, schieratasi ‘misteriosamente’ per il ‘NO’ alla realizzazione di Pet-Therapy nella spiaggia posta dietro alla Playa, tra Lido Paola e la Canottieri, il Partito Democratico ha ribadito la propria preferenza per l’ubicazione della ‘spiaggia per cani’ nella zona nord. Ma l’argomento è tutt’altro che la ‘spiaggia per cani’. Il Governo Comunale, ovvero il Sindaco, ha la facoltà di valutare il progetto sottoposto dalla mia associazione, ed esprimere il proprio consenso o meno, senza che venga coinvolta la ‘spiaggia canina’, già ubicata nei ridotti 27 metri, infilati e ‘appiccicati’ tra due stabilimenti. Sono fortemente contraria e critica nei riguardi dell’ubicazione scelta, passata dalla foce del Salinello (tristemente nota per le condizioni in cui versa) a quella tra due stabilimenti, in estate, pieni di bagnanti, come lo è tutto il litorale a nord del porto”.
Per la veterinaria si tratta di una scelta “irrazionale, illogica e pericolosa la decisione ‘sventolata’ dal Partito, inspiegabile e assurdo poi, l’eventuale parere negativo per una spiaggia dedicata alla pet-therapy a sud del porto, dove tra l’altro, insistono le maggiori spiagge libere del Comune. Contraddittoria e ambigua la posizione della Consigliera Adalberta Chiodi (PD) che, sorella della proprietaria del negozio per animali dell’Annunziata (dunque presumibilmente anche lei amante degli animali), non solo non smentisce la propria contrarietà, ma addirittura fa intervenire i carabinieri per negare un confronto che ho lecitamente chiesto. Seppur dunque in attesa del parere del primo cittadino, dalla cui valutazione dipende il placet per Unica Beach, insisto per un incontro pubblico con la Consigliera Chiodi, nominata come rappresentante dei residenti dell’ Annunziata, quartiere in cui è compresa la spiaggia richiesta dalla mia associazione.
Tutti sanno che l’oggetto all’attenzione è un ‘progetto specifico’, e non una ‘spiaggia per cani’, ma nessuno parla! Sicuramente contraria alla mia richiesta la consigliera PD, Adalberta Chiodi, con la quale attendo un confronto, più che dovuto, e che gli stessi compagni di partito dovrebbero suggerirle di accettare, in nome della tanto sciorinata “democrazia”. Fermo restando che l’ultima parola e la decisione finale spetta, solo ed esclusivamente, al Sindaco, il quale dovrà scegliere se rinunciare a quella che un tempo definiva la “sua creatura”, per cedere a decisioni di un partito sceso nelle peggiori contraddizioni e messo in difficoltà da una sua stessa rappresentante in Consiglio.
La presidentessa di Unica Beach ricorda che “a proposito di aree dedicate agli animali, che questa Amministrazione ha istituito nel 2014 anche lo ‘sportello dei diritti degli animali’, il cui Garante (incarico a titolo gratuito) verrà deciso per ‘nomina diretta’ del Sindaco, in base ai curriculum che verranno inviati. Intendendo candidarmi con la presentazione, non solo del curriculum, ma anche di un programma corredato da progetti, concorrenziali a quelli di altri candidati, è auspicabile che prima di decidere se, ed eventualmente come regolamentare, strutturare, attrezzare o gestire il parco sgambamento dell’Annunziata, e altre aree simili, vi siano disposizioni in merito, e non comunicati stampa approssimativi riferiti ad alcun regolamento non ancora stilato”.