Alba Adriatica. Per procedere alla rimozione del materiale fangoso che si è ammassato sull’asta terminale del torrente Vibrata, saranno necessari ulteriori e più circostanziati esami e campionature.
E’ questa la decisione maturata al termine della conferenza di servizio, convocata dal Comune di Alba Adriatica, per tracciare il percorso da seguire per programmare eventuali interventi di bonifica in prossimità della foce del torrente. Al tavolo tecnico erano presenti le due municipalità costiere interessante (Franchino Giovannelli e Gabriele Viviani per Alba Adriatica, Abramo Di Salvatore per Martinsicuro); Arta, Ruzzo Reti, e i tecnici di Provincia e Regione. I riscontri forniti nei giorni scorsi dall’Arta (sui campioni di terriccio prelevati all’indomani della moria di pesci di Ferragosto), hanno sgombrato il campo da possibili contaminazioni del materiale fangoso, anche se per pianificare una bonifica e uno smaltimento dei materiali che si sono ammassati in prossimità della foce, saranno necessari ulteriori verifiche. Per questo motivo già domani le due municipalità faranno richiesta all’Arta di effettuare delle nuove analisi, ma molto più circostanziate, in modo da poter poi convocare un nuovo tavolo tecnico-operativo.
