Avviare l’iter burocratico che consente di riconoscere il territorio locale come area di crisi e possa beneficiare dei finanziamenti che vengono messi a disposizione per “le crisi industriali del Sistema locale del lavoro”.
Su proposta della minoranza del Comune di Bisenti, lo scorso 31 marzo è stata votata all’unanimità nel Consiglio straordinario richiesto appositamente, la mozione con la quale la minoranza chiedeva al sindaco e alla Giunta l’impegno di adoperarsi, insieme agli altri sindaci della Città Val Fino, della Provincia di Teramo e della Regione Abruzzo, ad intraprendere questo percorso che consentirebbe di far arrivare sul territorio fondi importanti.
Bisenti, infatti, come gli altri comuni della Città Val Fino ha un tasso di disoccupazione molto alto soprattutto quello giovanile. Inoltre, negli ultimi tempi le poche attività industriali che c’erano hanno chiuso i battenti ed alcuni hanno deciso di trasferirsi altrove.
Durante il consiglio comunale il sindaco Enzino De Febis ha chiesto ed ottenuto, attraverso un emendamento, la collaborazione del gruppo della minoranza ed insieme hanno deciso di convocare nelle prossime settimane un tavolo tecnico coinvolgendo gli altri Sindaci della Città Val Fino.
“Siamo soddisfatti perché si è compreso l´importanza della nostra proposta”, ha affermato il gruppo di minoranza, “l’occupazione soprattutto nei territori interni è un problema di priorità assoluta che non ha colori politici. Anche se il percorso non sarà facile ci auspichiamo che ci sia la giusta attenzione ed impegno considerando gli ottimi risultati perseguiti dai sindaci della Val Vibrata insieme all´ente Provincia di Teramo e agli amministratori Regionali”.