Martinsicuro. Nelle case a luci rosse saranno vietati urla, schiamazzi, rumori molesti e rapporti sessuali troppo “vivaci”. La lotta alla prostituzione negli appartamenti si arricchisce di un nuovo antidoto, che porta le sembianze di una specifica ordinanza, promulgata dal sindaco di Martinsicuro, Abramo Di Salvatore, che vieta e sanziona chi disturba la quiete e la tranquillità degli spazi condominali.
Ad essere sinceri, non si tratta di una vera e propria ordinanza anti-prostituzione, ma di un provvedimento che mira a far rispettare le regole della convivenza dei condomini, e soprattutto in quelli dove albergano lucciole (e chi vende il proprio corpo), che ricevono clienti ad ogni ora del giorno e della notte. La convivenza, all’interno degli edifici, non è sempre delle migliori e per contrastare chi non bada molto nel non creare fastidio agli altri, è entrata in vigore un’ordinanza che prevede sanzioni fino a 500 euro. Chi è tenuto a far rispettare il contenuto dell’ordinanza sindacale, vigili urbani e carabinieri in primo luogo, in caso di violazione potrebbero sanzionare sia il cliente che la prostituta, ma anche il semplice condomino che non rispetta le regole della convivenza in ambienti comuni. “Contiamo”, spiega il sindaco, “ nella collaborazione dei cittadini, ma soprattutto degli amministratori di condominio, con i quali abbiamo già avuto una riunione per spiegare le finalità di questa ordinanza. Loro possono segnalare l’appartamento alla procura della Repubblica, ma anche alle forze dell’ordine che potranno sanzionare prostitute e clienti”.