Depositata dal Consigliere regionale del M5S, Riccardo Mercante, un’interrogazione a D’Alfonso e Paolucci su una vicenda che ha suscitato molte polemiche nella provincia teramana: quella della proroga dei termini per la presentazione delle domande del concorso per 56 operatori socio sanitari.
“La Asl di Teramo – ha spiegato Mercante – presenta da diversi anni una cronica carenza di personale a tutti i livelli: da quello medico e infermieristico alle figure di supporto. Carenza colmata attraverso continue assunzioni a carattere temporaneo che non sono in grado di assicurare né continuità ed eccellenza dei servizi né, tantomeno, la crescita professionale del personale dipendente. Il concorso bandito lo scorso mese di novembre avrebbe dovuto colmare, in parte, queste lacune. Purtroppo la proroga dei termini al 26 aprile, adottata in tutta fretta nel giorno di scadenza del bando, ha fatto sorgere molti dubbi sulla correttezza delle procedure seguite. Soprattutto per la mancata individuazione del 17 marzo, termine inizialmente previsto, quale data di riferimento per il possesso dei titoli”.
“Per questo ritengo che debba essere fatta chiarezza una volta per tutte sull’intera vicenda. A tal fine – ha concluso Mercante – ho presentato un’interrogazione a D’Alfonso e Paolucci con una serie di domande precise e puntuali: dai problemi tecnici della procedura telematica di inoltro delle domande al rispetto delle norme sui concorsi pubblici, fino alle garanzie sulla copertura dei posti. Credo sia giusto accertare la correttezza delle procedure seguite, non solo nell’interesse degli aspiranti oss ma anche dei cittadini che hanno diritto a ricevere un’assistenza adeguata. Sulla salute e sul diritto al lavoro non si scherza”.