Teramo, situazione critica al cimitero di Villa Pompetti

“Non è più tollerabile andare a trovare i nostri cari defunti e trovarci di fronte ad un letamaio”. Tornano a protestare diversi cittadini per la condizione indecorosa in cui versa il cimitero di Villa Pompetti, invaso dal guano di uccelli. Al dolore per la visita alle tombe di chi non c’è più, infatti, si somma anche quello di dover combattere ogni volta contro una situazione arrivata ormai a livelli inaccettabili sia a causa della scarsa manutenzione della struttura sia per i danni che gli escrementi degli uccelli hanno fatto ai loculi.

“Non sappiamo più cosa fare”, dicono alcuni cittadini, stremati dalla necessità di dover ogni volta occuparsi della pulizia delle tombe con guanti e prodotti e che, nonostante ciò, si ritrovano con i loculi rovinati per via del guano che ha corroso i materiali lapidei. Una situazione che peggiora in particolare con l’arrivo della primavera.

E nonostante i tanti tentativi di ovviare al problema con il posizionamento di reti metalliche, dischetti e girandole per allontanare gli uccelli, a poco sono serviti questi piccoli escamotage che hanno ottenuto solo un momentaneo effetto deterrente ma che non hanno risolto la questione alla radice. C’è anche chi addirittura è arrivato a spostare i propri cari in un’altra ala del cimitero, accollandosi delle spese che di certo non erano state preventivate.

“Sappiamo bene che questa non è una priorità per la città ma chiediamo lo stesso all’amministrazione che si faccia carico del problema, individuando soluzioni idonee, magari una tensostruttura, e che, nel rispetto degli animali, possa garantire anche dignità ai nostri cari che non ci sono più”.

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