“Le sei annualità dei canoni di affitto anticipate dalle società di telefonia mobile per la locazione delle antenne sulle proprietà comunali saranno interamente destinate alle manutenzioni così come era stato già deciso un anno fa in commissione”. L’assessore comunale Rudy Di Stefano risponde così al consigliere di opposizione, Fabio Berardini, all’indomani della nota nella quale il rappresentante del Movimento 5 Stelle chiedeva spiegazioni per lo sconto praticato alle società e indicazioni sull’utilizzazione di queste risorse.
“Grazie ad un lungo lavoro di contrattazione”, spiega Di Stefano, “siamo riusciti a trovare un accordo con le società di telefonia mobile grazie al quale, a fronte di una riduzione del canone di affitto, dovuto anche alle modifiche di legge apportate dal Decreto Monti, possiamo contare subito sei anni di affitto anticipato, per una cifra che si attesta sui 644mila euro. Questi fondi, come avevamo già stabilito un anno fa, saranno vincolati alle manutenzioni da fare sul territorio. Dopo Pasqua vedremo in Giunta, come ripartirli seguendo un elenco di priorità che abbiamo già individuato ed entro l’estate partiremo con i lavori”.
Di Stefano sottolinea anche come, senza queste “concessioni” fatte alle società di telefonia, il Comune avrebbe corso il rischio di incassare solo pochi euro relativi al canone di suolo pubblico, con la possibilità di dover affrontare anche cause lunghe e dispendiose.
Sistemazione di asfalti, parco fluviale e frazioni sono solo alcune delle anticipazioni di massima date dall’assessore che, tuttavia, vuole aspettare di concordare con i colleghi di Giunta l’elenco definitivo delle opere in programma prima di far presentare il piano dei lavori da concordare insieme agli uffici tecnici. Lasciando, naturalmente, la porta aperta per eventuali segnalazioni o emergenze che potrebbero arrivare dal territorio.