Si è svolta lunedì scorso a Teramo, l’assemblea provinciale per la costituzione del Comitato provinciale per il NO al referendum costituzionale e alla legge elettorale Italicum. Dopo un lungo e approfondito dibattito sono state poste le basi per l’avvio della campagna referendaria che ha in programma diversi appuntamenti su tutto il territorio teramano.
Tra gli impegni da portare avanti nell’immediato ci sono innanzi tutto la promozione del referendum No-Triv del 17 aprile, il referendum abrogativo contro due norme della legge elettorale Italicum, il referendum costituzionale per il No alla controriforma costituzionale del Governo e altri referendum sociali come la così detta “buona scuola” e altri.
L’assemblea si è chiusa con l’elezione del comitato provinciale di Democrazia Costituzionale e del referente provinciale provvisorio, individuato in Carlo Di Marco, costituzionalista dell’Università degli studi di Teramo.
Il comitato provinciale, che ha una composizione aperta per includere altri referenti nelle varie zone della provincia, al momento è formato da Antonio Topitti, Marco De Dominicis, Pietro Rapini, Antonio Iacovoni, Stefano Ciccantelli, Giorgio Giannella, Piero De Sanctis, Ennio Chiavetta, Gaetano De Lauretis, Raffaele Raiola, Antonio Marchetti, Sandro Melarangelo, Leda Santosuosso, Cristina Marroni.