Giulianova. “Vorremmo parlare di un argomento di attualità che ci sta a cuore: in particolare del movimento che utilizza ‘Destra e Sinistra, Tanto sono Tutti Uguali!’ spieghiamo il motivo della nostra indignazione e la decisione di scrivere, per una informazione rivolta a chi non conosce la storia politica di Rifondazione a livello regionale e a livello locale, crediamo che vada data una informazione puntuale”.
Lo ha dichiarato il circolo giuliese di Rifondazione Comunista che si definisce “l’unico partito che ha tenuto nel corso degli anni una linea di assoluta autonomia e
denuncia, riscontrabile in anni e anni di dossier, manifestazioni, interrogazioni, emendamenti, mozioni, ecc. Con orgoglio ricordiamo che, se in Abruzzo è stato scoperto il malaffare e denunciato lo scandalo Sanitopoli/Angelini, lo si deve alla coerente battaglia condotta da Rifondazione Comunista che, come ricordato dai PM anche durante la requisitoria, per anni con interrogazioni, esposti alle Procure e una continua attività di analisi e informazione ha denunciato il perverso rapporto tra Angelini e la politica. Costoro forse non sanno che se in Abruzzo non c’è l’inceneritore lo si deve in primo luogo alla coerente battaglia condotta da Rifondazione Comunista, a Parma la campagna elettorale condotta dal Movimento aveva come punto fermo lo smantellamento dell’inceneritore, ma è ancora lì. Già che siamo sull’argomento forse non si è a conoscenza che l’amministrazione Cameli prima, e successivamente il PD, avanzò la proposta di un inceneritore, da ubicare nell’area del depuratore dell’Annunziata, allora in via di dismissione. Sorprendentemente, la proposta arrivava dal PD Giuliese che non più di qualche anno prima, giustamente, si opponeva affiancandoci in una lotta che ci ha visto protagonisti di una analoga riconversione dello stabilimento Saig di Colleranesco. Rifondazione ha stanato il PD Giuliese ponendosi a difesa dell’Annunziata che non poteva sopportare la presenza di un depuratore, figuriamoci cosa avrebbe significato convivere con un inceneritoree! Il PD proponeva per il quartiere Annunziata ciò che aveva rifiutato per la Centrale a Biomasse a Colleranesco (bruciare olio di palma). Con altrettanto orgoglio diciamo che siamo stati fin da subito (2008/2009) tra coloro che hanno sostenuto i tanti movimenti di opinione che si sono creati in Abruzzo per la campagna contro le compagnie petrolifere che dilagano sul nostro suolo e sul mare Adriatico, mentre M5s di Beppe Grillo chiedeva di aumentare Compensazioni Ambientali e Royaltys”.
Per il partito di sinistra giuliese “oggi finalmente siamo arrivati al Referendum sulle trivellazioni in mare, il 17 Aprile prossimo si voterà, l’impegno di Rifondazione sarà di votare sì. A Giulianova siamo stati noi a stoppare ogni tentativo di svendere le case Popolari del Comune di Giulianova sulle quali si volevano solo incassare soldi senza tener conto di chi già le occupava legittimamente. Ancora noi ad aprire i cassetti del Comune dove giacevano da decenni privilegi di alcuni, che detenevano ingiustamente alloggi popolari a discapito di tanti cittadini Giuliesi. Sempre il nostro impegno ha reso possibile la riassegnazione degli alloggi a persone con emergenze abitative. E’ noto a tutti l’impegno profuso da Rifondazione accanto al compianto Sindaco Trifoni per la battaglia affinché si fermasse la svendita della Farmacia Comunale. E’ altrettanto arcinoto che l’assessore all’Ambiente Orlando Polilli di Rifondazione, nel Comune di Giulianova, ha avviato per primo, nel comprensorio Cirsu, la raccolta differenziata ‘Porta a porta’ reintegrando padri di famiglie lasciati senza lavoro e senza dignità dalla precedente amministrazione, di centro destra, Cameli. L’Assessore alle politiche della casa Gabriella Cassiani, di Rifondazione, nel 2006 ha ottenuto, nonostante criteri severi e selettivi, il finanziamento europeo per un progetto denominato GreenKeys project (a costo zero per i cittadini Giuliesi) per la realizzazione del Parco di Via del campetto, sbaragliando la concorrenza di 19 città metropolitane tra cui Milano, Firenze ecc. Vogliamo ricordare inoltre che siamo stati noi di Rifondazione ad ottenere dalla Ruzzo Servizi con la nostra compagna Elisa Braca una particolare attenzione per le famiglie con gravi disagi economici. Portiamo a conoscenza di costoro che il progetto ‘Medea’, un centro residenziale per donne sole, siano esse separate, divorziate o vedove, spesso con figli a carico, in casi estremi donne abusate, ha premiato Giulianova per la progettualità più avanzata ottenendo (a costo zero per i cittadini Giuliesi) il finanziamento di 650/mila euro. Purtroppo, in seguito, a causa della manifesta incapacità della amministrazione Mastromauro la Regione Abruzzo ha revocato lo stanziamento per la nostra città. Chi non ricorda la battaglia condotta da Rifondazione, con il questionario diffuso tra i Cittadini Giuliesi ,che ha impedito la realizzazione del Mega centro commerciale in contrada Case Muzi, a Villa Volpe, nei pressi di Colleranesco? I cittadini si pronunciarono contro l’operazione speculativa che avrebbe ulteriormente ridotto le piccole attività a vantaggio di una grande struttura. Una delle pagine più brutte e antidemocratiche mai scritte nella storia di Giulianova, il voto di sfiducia al Presidente ‘Super partes’ del Consiglio Comunale Antonio De Vincentis, così facendo si colpiva trasversalmente Rifondazione che mai ha avuto subalternità nei confronti di potenti di turno ne al monopolio del PD. Da ultimo, sommessamente chiediamo, qual è stato il motivo che ha spinto il M5s di Giulianova a candidare nelle proprie liste degnissime persone provenienti da Rifondazione, questi appartengono ancora alla categoria ‘sono Tutti Uguali’? Ci rendiamo conto che per ragioni di spazio non possiamo abusare del tempo di chi legge ma possiamo assicurare che vi sono tante altre azioni politiche da segnalare”.
Per Rifondazione “l’elenco è ancora lungo. Sono passati diversi anni da quando Rifondazione Comunista è stata, per così dire, ‘allontanata’ dalla allora maggioranza di Centro/Sinistra, i motivi furono prettamente politici e mai personali, per cui scriviamo la presente perché non accettiamo il ‘sono Tutti Uguali’ e per ricordare che la coerenza non è una parola vuota. Speriamo di possedere sempre abbastanza fermezza e virtù per mantenere quello che consideriamo il più invidiabile di tutti i titoli, la coerenza di donne e di uomini onesti”.