Ospedale Giulianova, Mercante replica a Mastromauro: ‘finge di non sapere o deve svegliarsi’

Giulianova.  “Le repliche del manager ASL Fagnano e del sindaco Mastromauro sono state più che produttive. Stamattina mi è arrivata infatti conferma, ovviamente ufficiosa, che le Unità Operative Complesse UOC che verranno declassate in semplici all’ospedale di Giulianova non sono due, come nel mio precedente comunicato, ma ben tre: rianimazione, nefrologia-dialisi, psichiatria. Si passerà quindi da 5 Uoc a 3 Uoc perché alle due che resteranno (Medicina e Utic) si aggiungerà quella ‘complessissima’ di lungodegenza. Un presidio ridotto al minimo e senza il servizio STAM, ovvero l’ambulanza attrezzata per il trasporto delle mamme partorienti”.

Lo ha dichiarato il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Giulianova, Riccardo Mercante, precisando che “una cenerentola tra gli ospedali d’Abruzzo quando invece avrebbe dovuto avere tutt’altro ruolo, essendo l’unico nosocomio presente lungo la costa nel tratto lunghissimo che va da Martinsicuro fino a Pescara e raccogliendo un bacino di utenza che arriva a circa 500.000 cittadini durante la stagione estiva. Leggere poi il sindaco che rassicura i suoi concittadini vantandosi di avere chirurgia e ortopedia unità semplici, come a dire tranquilli.. siamo già in serie D, non è commentabile, al pari della pseudo smentita del manager Fagnano che abilmente fa precisazioni sul non richiesto e scontato, evitando accuratamente perché impossibilitato di parlare dei tagli. Se Mastromauro ha prove certe che questo declassamento non sarà messo in pratica lo invito a darne piena dimostrazione ai cittadini, in caso contrario vorrà dire che sta mentendo e tradendo i cittadini recitando una parte in commedia al fianco del PD regionale nella desertificazione dell’ospedale. Infine trovo incredibile che non comprenda il fatto che quanto più si vanta pubblicamente degli ottimi rapporti, quasi fraterni, con D’Alfonso e Paolucci, dei convegni fatti sul tema, delle promesse di rafforzamento del nosocomio, tanto più appare evidente, alla luce dei fatti che vanno invece in tutt’altra direzione, la sua irrilevanza politica all’interno del suo stesso partito”.

“Suggerirei pertanto al sindaco – ha concluso Mercante – di alzare la voce perché occorre farlo ora e di avvalersi del mio ruolo istituzionale piuttosto che cimentarsi ancora in inutili proclami ed in false rassicurazioni, perché se continua di questo passo il Governo regionale, proteso così com’è verso altre aree provinciali “native” ed assolutamente indifferente alle sue richieste, farà dell’ospedale di Giulianova e dei bisogni di tutti i cittadini costieri, tabula rasa”.

Impostazioni privacy