Tortoreto. Una semplice distrazione o la volontà di favorire qualcuno? L’interrogativo è insito nell’osservazione che l’associazione Alta Marea di Tortoreto ha presentato nei giorni scorsi per quanto concerne la fase di trasparenza del nuovo Piano Regolatore, adottato di recente.
L’associazione, guidata da Elena Riccitelli, infatti, nell’analisi del nuovo strumento urbanistico ha rilevato che in una zona di nuova formazione, destinata ad insediamenti artigianali e industriali, vengono escluse discariche, ma non si fanno identici divieti alla localizzazione di eventuali inceneritori.
“Ci siamo costituiti e lavoriamo anche per tutelare i cittadini ed è inutile dire che questo “neo” è stato subito verificato dai miei collaboratori, – afferma il presidente dell’Associazione – e si è proceduto immediatamente inviando all’ufficio competente la relativa osservazione, richiedendo di estendere l’esclusione anche agli inceneritori, come invece è stato previsto in un’altra zona di completamento sempre ad uso industriale e artigianale (D1a). L’associazione Alta Marea ricorda che gli inceneritori sono proibiti dalla legge e che rientrano tra le industrie insalubri di prima classe. Ci si chiede se questa svista sia stata fatta appositamente per favorire qualche politico o privato, oppure se è stata un mero errore di distrazione bonaria. Si capirà senza ombra di dubbio dall’accettazione della richiesta di estendere l’esclusione agli inceneritori o meno.
In campagna elettorale il sindaco Richi ribadì la propria contrarietà alla costruzione di inceneritori nel nostro territorio, quindi ci si aspetta coerenza e sostegno alla nostra richiesta”.
