Giulianova. “Non mi piace. Non mi piace per niente”. E’ questo il giudizio espresso dal sindaco Francesco Mastromauro sul programma straordinario di investimenti, illustrato dal presidente della Regione Gianni Chiodi e dall’assessore regionale alla Sanità Lanfranco Venturoni, relativo alla rete sanitaria abruzzese. “82.590,397 euro destinati, in prima battuta, per interventi migliorativi della rete sanitaria, a partire dall’ospedale di L’Aquila”, sottolinea il primo cittadino giuliese, “E su ciò nulla da ridire. Mi preoccupa semmai il fatto che la cosiddetta fase 3, riguardante la realizzazione di nuovi ospedali, compreso quello di Giulianova, sia stata non dico accantonata, ma abbia comunque segnato il passo”.
La relativa procedura è stata comunque avviata, almeno così hanno assicurato dalla Regione, e quindi si sottoporrà al Governo nazionale il relativo programma per i finanziamenti, che ammontano a 250 milioni di euro.
“Sperando che quei soldi”, prosegue Mastromauro, ” vengano poi realmente messi a disposizione. Ma intanto Atri disporrà di oltre 2 milioni e mezzo di euro per adeguare il suo ospedale. Pure Lanciano ed Avezzano avranno fondi per mettere in sicurezza i rispettivi nosocomi. E Giulianova? Giulianova nulla. Mi si obietterà che avremo il nuovo ospedale, come l’assessore Venturoni ci ha promesso solennemente il 5 febbraio nel corso del Consiglio comunale convocato proprio sulla questione Sanità. Ma anche Lanciano ed Avezzano, come noi, si sono cadidate ad avere una struttura nuova di zecca. Però, a differenza di noi, nell’attesa potranno adeguare le strutture esistenti. E questa esclusione ai danni di Giulianova non è accettabile”.
Rincara la dose il capogruppo dell’Udc Gianfranco Francioni. “Ancora una volta siamo stati beffati dalla Regione”, dice l’esponente politico, “finanziamenti per tutti gli ospedali tranne per quello di Giulianova. Per noi solo rinvio a un futuro sempre più nebuloso, pieno di incertezze, rinviato nel tempo. Oramai sono passati due anni dalla famosa promessa dell’ospedale nuovo da parte dell’Assessore Venturoni. Non esiste una delibera, un documento, niente è previsto nel nuovo piano sanitario, tutto rinviato a nuove disposizioni Nazionali. Siamo stufi di nuovi incontri con Venturoni. Noi incontreremo Chiodi o il Sub Commissario Baraldi, solo con documenti alla mano, delibere che dichiarano la realizzazione di un nuovo ospedale per acuti tanto decantato dall’attuale Assessore Regionale, fondi certi, sicuri, e non più chiacchiere”.