Nell’ottica di una trasparenza nell’applicazione dei tributi, la giunta comunale di Alba Adriatica attraverso una specifica delibera ha provveduto ad indivuduare i nuovi valori.
“Per tentare brevemente di chiarire gli aspetti della vicenda”, scrivono in una nota il sindaco Tonia Piccioni e l’assessore alla finanze, Andrea Salvi, “si precisa come ad oggi la base imponibile dell’Imu sul terreno con un indice di edificabilità (non agricolo) era determinata dal suo valore venale in commercio ragion per cui, al fine di garantire al contribuente una certezza nella determinazione di tale valore e dell’imposta (come tra l’altro già fatto da anni da Comuni limitrofi al nostro), si è reso necessario individuare, con apposita perizia di stima redatta da un istituto specializzato di concerto con gli Uffici tecnici e la ragioneria comunale, i valori di riferimento dei terreni edificabili ricompresi nel territorio suddivisi per specifiche aree in forza delle zonizzazioni già statuite dall’OMI e dal vigente PRGC.
L’individuazione dei valori di riferimento delle aree edificabili, atto indispensabile per il calcolo e l’accertamento dell’Imposta, doveva già essere perfezionata dall’ anno 2008, quando furono abolite le vecchie tabelle di riferimento, cosicché l’Ente ha deciso di regolarizzare la situazione anche al fine di consentire una maggior chiarezza per gli operatori e gli utenti i quali, nel caso in cui dovessero ritenere non congruo il valore attribuito alle aree di proprietà potranno depositare apposta perizia giurata per rivisitare gli indici di riferimento questi ultimi, comunque, soggetti ad adeguamenti annuali.
Tale delibera è stata adottata anche per individuare eventuali situazioni di grave evasione d’imposta e recuperare somme che potranno alleggerire il carico fiscale sui contribuenti in regola con i versamenti per cui, a tal proposito, è intenzione dell’amministrazione attivare uno staff di lavoro avente il compito specifico di sviluppare il progetto ed esaminare le eventuali questioni e criticità sottoposte all’attenzione dell’Ente Pubblico.”