Roseto. “Gli interventi strutturali sulla città non possono essere calati dall’alto. Via Colombo è un pezzo importante della storia di Roseto e qualsiasi intervento va ampiamente discusso e condiviso con i cittadini”.
Lo ha dichiarato la candidata sindaco Rosaria Ciancaione della coalizione #amoroseto che questa mattina ha partecipato al sit in organizzato dall’associazione “Salviamo Via Colombo”. “La strada ha bisogno di un importante intervento di ristrutturazione e il progetto deve essere condiviso con i cittadini e deve puntare a restituire alla città un luogo pieno di rose e verde, con una manutenzione accurata degli alberi ancora esistenti e la ripiantumazione di quelli che mancano. Chiediamo pertanto all’amministrazione comunale di rendere pubblica la relazione tecnico-scientifica secondo cui le piante ancora esistenti devono essere abbattute”.
Le perplessità sorgono anche in merito al tema della sicurezza: “La realizzazione di parcheggi a pettine su Via Colombo potrebbe tra l’altro costituire motivo di pericolo per i pedoni e ciclisti, mamme con carrozzine e disabili – dice Rosaria Ciancaione – visto che la manovra di parcheggio richiede un ampio spazio. Invece per una città turistica chiediamo che Via Colombo torni ad essere vivibile con un progetto di riqualificazione che punta soprattutto alla sicurezza e alla qualità della vita di residenti e turisti e degli amanti delle passeggiate. La strada va riqualificata e mantenuta con l’attuale assetto che prevede quindi i parcheggi, l’ampia passeggiata sul lato della ferrovia e la carreggiata per le auto”.
“Il tema della riqualificazione di Via Colombo ha rappresentato oggetto di riflessione da parte di #amoroseto – commenta Carlo Simone – ed è in programma per la prossima settimana un incontro della coalizione in cui saranno approfonditi ulteriormente gli aspetti legati alla riqualificazione della strada”.
“Sarebbe bello restituire a Via Colombo l’antico splendore con le rose che rappresentano la nostra città” aggiunge Filomena Di Gianvittorio.
“ Una buona amministrazione comunale deve operare affinché la storia non venga distrutta e soprattutto la salute e la qualità della vita dei suoi cittadini sia sempre al centro dell’attenzione” – conclude Francesco D’Andrea -togliere alberi nella città afferma esattamente il contrario”.