Il neo presidente dell’Unione di Comuni Val Vibrata, Alberto Pompizi, torna a chiedere un colloquio – già sollecitato nei mesi scorsi senza riscontro – al presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi per porre all’attenzione la scheda Fas da 12 milioni di euro redatta dalla Città Territorio. La progettualità prevede sia il risanamento del torrente Vibrata, che la realizzazione di un percorso turistico, culturale e naturalistico, capace di unire, non solo idealmente, il mare, la collina e la montagna. “La particolarità di questa scheda Fas” si legge in una nota dell’Unione dei Comuni Val Vibrata, “ è data dal fatto che coinvolge 12 municipalità espressione di una popolazione di 80mila abitanti. Non è quindi un intervento di modeste dimensioni ma di particolare, oltre che di vitale, importanza per l’ambiente (Goletta Verde, imbarcazione di Legambiente, ha indicato il Vibrata come uno dei corsi d’acqua più inquinati in Italia, ndr) che deve essere tutelato attraverso il ripristino di quelle condizioni igienico sanitarie del Vibrata e, di conseguenza, della fascia del mare Adriatico interessata dal comprensorio dell’Unione di Comuni”. “Riuscire a fare approvare la scheda Fas vibratiana, intervenendo sul territorio”, aggiunge Pompizi, “ vuol dire anche offrire ai residenti e alle imprese una diversificazione di offerta del lavoro oltre che il rilancio dell’economia locale in forte crisi da diversi anni”.