Roseto, due mozioni in Consiglio comunale per orari chiusura attività commerciali

rosetoRoseto. Orari  delle attività commerciali inadeguati alle abitudini odierne, che tengono lontani i turisti e fanno fuggire i giovani. Per la Federazione della Sinistra di Roseto, è questa la causa del calo drastico del numero di turisti che starebbe interessando sempre più Roseto degli Abruzzi, una scelta degli amministratori locali che comporterebbe il ripiego di giovani e turisti verso lidi vicini, alla ricerca di un tipo di intrattenimento che a Roseto non sarebbe, dunque, permesso.

“A far le spese di queste scelte arcaiche sono le attività commerciali presenti sul territorio che operano nel settore” spiega meglio Marco Borgatti, portavoce della Federazione, “che si trovano letteralmente schiacciate dalla concorrenza di locali in paesi vicini, vedi Giulianova, dove i permessi musicali e di chiusura sono stati portati alle 4,00 tutti i giorni fino al termine dell’estate”.

A Roseto, invece, la normativa impone la chiusura di ogni attività all’una, ad eccezione del venerdi e del sabato, quando l’orario è prolungato fino alle ore 2,00.

“Inutile dire che gli imprenditori del settore sono in posizione di netto svantaggio con i locali di Comuni a noi vicini” continua Borgatti. “Servono nuove soluzioni al passo con i tempi che rilancino l’economia, le attività commerciali, il turismo e che riportino i giovani a Roseto”.

Per questo motivo, la Federazione della Sinistra di Roseto ha presentato in Comune due mozioni, grazie alla firma dei consiglieri Braca ed Avolio, per rivedere gli orari di chiusura dei locali e porre rimedio a una situazione grottesca.

La prima equipara gli orari di apertura, chiusura e somministrazione bevande agli orari di Giulianova: con essa si chiede, dunque, l’estensione alle ore 4,00 per poter garantire una corretta concorrenza fra i locali delle due città.

La seconda mozione presentata prevede, invece, la chiusura dei locali alle ore 2,00 nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì e domenica, mentre si chiede che, nei giorni giovedì, venerdì e sabato, la chiusura sia fissata alle 3,00. Inoltre, nelle due settimane che corrono dal 7 al 21 agosto la seconda mozione prevede la chiusura dei locali tutti i giorni alle 3,00.

“Invochiamo il buon senso delle altre forze di centrosinistra per convocare un consiglio straordinario” conclude la Federazione “e discutere entro la fine di luglio le due mozioni che abbiamo presentato ed eventualmente altre soluzioni, ma è necessario farlo subito per porre rimedio ad una situazione che sta penalizzando le nostre attività, tiene lontano i turisti e fa fuggire i nostri giovani”.

La Federazione chiede, inoltre, che si decida anche per la stagione invernale degli orari consoni alle abitudini della cittadinanza.

 

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