Roseto. “Basta osservare con minima attenzione per rendersi conto che il degrado della nostra città è palpabile anche dove meno te lo aspetti. Il parco della Villa Comunale oggi non riserva sorrisi: un parco normalmente curato a terra ma che riserva amare sorprese”.
Lo ha denunciato la segretaria di Fronte Nazonale, Paola Fiorà, ricordando che “diverse palme non ci sono più, ne abbiamo contate 6, tagliate negli anni causa punteruolo rosso con i monconi sempre in bella vista nel mezzo della aiuole. Ma le sorprese continuano appena l’occhio si alza oltre l’altezza uomo: ben 7 piante di alto fusto, oramai secche per morte naturale, fanno oramai greve dimora in uno degli spazi verdi più frequentati della città”.
Fronte Nazionale Roseto segnalia “questo stato di cose nel nome della sicurezza come assoluta priorità. Auspichiamo quindi che si approfitti della prossima chiusura della Villa stessa per gli urgenti lavori di consolidamento, affinché si provveda a censire correttamente e a mettere in reale sicurezza tutto il parco stesso con la rimozione del patrimonio arboreo non più vivente e con la relativa sostituzione con nuove piante di simile specie. Ne va del decoro e della presentabilità di una importante sede istituzionale (uffici, sala convegni, biblioteca) e ancor di più, della sicurezza di un frequentatissimo spazio verde punto di riferimento centrale di mamme, nonni e piccini. Roseto negli scorsi mesi ha gia incassato importanti voucher dalla dea bendata (rami caduti, piante su auto, pali illuminazione collassati). Non sfidiamola ancora”, conclude Fiorà.
