Per 45 giorni il nuovo piano regolatore di Tortoreto, adottato nella seduta dello scorso 20 di gennaio, sarà in visione a tutti coloro che ne sono interessati, nella segreteria del Comune.
Percorso di legge questo, utile poi per avviare tutti i percorsi successivi.
La comunicazione arriva direttamente dall’assessore all’urbanistica, Rosita Di Mizio.
“Il nuovo PRG è un documento importante per il futuro della nostra città. È con questo strumento che si decide la fisionomia del nostro Comune negli anni a venire. Proprio perché è così cruciale, i cittadini sono invitati a consultarlo e a dire la loro”.
Pertanto, l’Amministrazione Comunale invita la cittadinanza a prendere visione del nuovo piano regolatore generale e a produrre le eventuali osservazioni entro il termine dei 45 giorni successivi alla data del 3 febbraio 2016. Nel corso dei 45 giorni successivi all’adozione del nuovo PRG sono in programma incontri con la cittadinanza, con le categorie professionali, con le associazioni del territorio al fine di dare la massima diffusione ai contenuti del nuovo piano regolatore generale.
Ma c’è anche una importante novità sotto questo profilo, la possibilità di visionare e scaricare gli allegati direttamente dal web
“Per la prima volta nella storia del nostro Comune”, sottolinea il consigliere comunale con delega all’informatizzazione,Federico Di Lorenzo,” gli elaborati grafici che compongono il nuovo piano regolatore generale sono disponibili sul sito istituzionale in formato digitale e consultabili nella Sezione Urbanistica – Piani comunali. Nell’era del digitale, con un semplice clic è possibile prendere visione di cartografie ed elaborati relativi al nostro territorio. Rendere accessibile il nuovo Piano Regolatore Generale sul sito internet significa mettere chiunque nella condizione di poter prendere visione direttamente delle informazioni che riguardano il proprio territorio, mettendo a disposizione dei cittadini e dei tecnici un prezioso strumento di consultazione. La pubblicazione del PRG sul web è solo un primo passo, e serve a dare impulso all’introduzione di un importante processo di innovazione digitale che coinvolga l’intero territorio”.