Teramo Calcio, Brucchi replica a Campitelli

brucchi-sindacoTeramo. Continua il botta e risposta tra Luciano Campitelli, presidente del Teramo Calcio e il sindaco Maurizio Brucchi all’indomani dell’incontro tra i due per risolvere l’empasse derivante dagli eccessivi costi del nuovo stadio di Piano d’Accio.

Dopo le dichiarazioni di Campitelli, riportate anche sul sito della società biancorossa, è, infatti, la volta del primo cittadino, che confessa grande dispiacere per quanto sostenuto dal presidente della Teramo Calcio.

“In sostanza” commenta il sindaco in una nota, “il presidente Campitelli sostiene di essere stato lasciato solo dal sindaco della città nella trattativa con la società Verdebosco per l’utilizzo dello stadio di Piano D’Accio. Ritengo che Campitelli sappia che, per l’utilizzo del nuovo stadio, sin dai primi giorni successivi al mio insediamento mi sono interessato per trovare le modalità più confacenti alle rispettive esigenze. Tanto è che, già per la passata stagione calcistica, furono trovate soluzioni accettate dalle parti in causa. Ma, sin dall’anno scorso, ribadii che la vicenda del pagamento dello stadio di Piano D’Accio era questione da affrontare direttamente tra la Verdebosco e il Teramo Calcio (e il San Nicolò), senza con questo sottrarmi al ruolo di mediatore”.

A sostegno della sua tesi, Brucchi porta proprio l’incontro avuto con Luciano Campitelli qualche giorno fa in vista della nuova stagione. “Rimango perciò con una sensazione di amarezza” continua “nel costatare che il proprietario della Teramo Calcio non riconosca l’impegno del primo cittadino. Campitelli sa quanto abbia fatto e quanto voglia ancora fare per il Teramo calcio; come sa, a dispetto di quanto dichiara, che per le squadre giovanili sono già state individuate le strutture dover poter allenarsi e giocare. Il Teramo è la squadra della città e dovrà giocare nello stadio che fu ideato e costruito proprio per farci giocare, principalmente, il sodalizio biancorosso. Continuerò a lavorare affinché questo possa essere garantito”.

Il sindaco assicura anche il suo contributo di mediazione anche verso Sabatino Cantagalli, proprietario della Verdebosco, che dovrebbe vedere nei prossimi giorni e al quale promette ribadirà “che dovrà adoperarsi per comprendere le esigenze del Teramo Calcio e quindi assumere le decisioni più opportune, che tengano conto dello stato dei fatti e del ruolo che è proprio della squadra di calcio nella nostra realtà locale”.


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