Teramo. Forte preoccupazione per il destino del servizio di trasporto e di assistenza qualificata agli studenti diversamente abili nelle scuole secondarie superiori, oggetto di dibattito nell’ultima seduta del Consiglio provinciale.
È quanto espresso dal gruppo consiliare del Pd, che ha dichiarato di sostenere pienamente l’azione delle Province abruzzesi, chiamate da una legge regionale a finanziare quasi integralmente il servizio e per questo in grande difficoltà.
Sebbene concorde nell’esigenza di conseguire un adeguato cofinanziamento regionale ed una modifica della legge, il Partito Democratico considera però sbagliata la “tentazione” di scaricare sui Comuni e sugli enti d’ambito sociale costi che questi non sono in grado di sostenere.
“Il rischio” spiega il gruppo consiliare “è quello dello smantellamento o di un drastico ridimensionamento del servizio, con conseguenze inaccettabili per gli utenti e le famiglie. E’ per questo motivo che abbiamo criticato la decisione, unilateralmente assunta dalla giunta provinciale nei mesi scorsi, di non prorogare (magari rivedendone i contenuti) l’accordo che nel triennio precedente assicurava la copertura integrale dei costi del servizio”.
Per lo stesso motivo, il Pd dichiara di non condividere la proposta di regolamento presentata in Consiglio provinciale. “I limiti di spesa previsti per i servizi di assistenza e, ancor più, per quello di trasporto” commenta in merito “appaiono insufficienti e sono peraltro slegati dalla definizione di standard qualitativi e dei relativi costi unitari che giustifichino tali tetti di spesa”.
Pertanto, il gruppo auspica che, in vista della nuova seduta del Consiglio, si torni a discutere nella competente Commissione consiliare e vengano individuate soluzioni che possano essere condivise con gli Ambiti Sociali, deputati all’organizzazione e alla gestione del servizio.