Arrivano puntuali all’indomani del rimpasto “farsa” annunciato dal sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, i commenti da parte dell’opposizione. E mentre il Pd annuncia una conferenza stampa per domani, il Movimento 5 Stelle in una nota parla di un primo cittadino che “gioca sulle spalle dei cittadini”, continuando, insieme alla sua maggioranza, a “spartirsi poltrone ed incarichi per mere logiche partitiche”.
“Se Brucchi avesse un minimo di orgoglio”, si legge nella nota, “dovrebbe dimettersi all’istante visto che è chiarissimo il fatto che sia commissariato da Gatti e Tancredi, i quali prendono le decisioni al suo posto. Questa amministrazione senza idee, senza progetti, senza programmazione e senza una linea politica sta, di fatto, distruggendo quel poco di economia che rimane a Teramo, gettando nel completo degrado l’intera collettività”.
La vicenda, inoltre, secondo M5S “getta nel ridicolo anche alcuni gruppi consiliari come Al centro per Teramo e Teramo soprattutto che si ritrovano con un pugno di mosche alla fine delle consultazioni”. Il primo gruppo, infatti, nonostante conti due consiglieri vanta un solo assessore (Giorgio Di Giovangiacomo), a differenza del Nuovo Centro Destra che, pur avendo anch’esso due consiglieri, di assessori ne ha tre (Valeria Misticoni, Mario Cozzi e Marco Tancredi).
Diversa, invece, è la situazione di Teramo soprattutto che, seppur in un primo momento abbia duramente criticato la linea del sindaco, per M5S mostra tutta la sua incoerenza annunciando di restare dalla parte del primo cittadino nonostante nulla sia cambiato.