Teramo. Alla prossima riunione del Comitato ristretto dei sindaci, in programma per il prossimo 19 luglio alle ore 19,00, parteciperà l’assessore regionale alla Sanità, Lanfranco Venturoni, che illustrerà quanto deciso per il Piano di rientro. Lo rende noto il presidente del Comitato ristretto, Maurizio Brucchi, al termine della recente riunione dell’organismo.
Già nel corso dell’ultima riunione dello stesso Comitato era stata analizzata la situazione della Asl di Teramo. All’incontro erano presenti i componenti sindaci Alberto Pompizi (Sant’Omero), Stefania Guerrieri (Rocca Santa Maria) e Francesco Mastromauro (Giulianova).
La discussione si è concentrata sulle previsioni che anticipano la necessità di attuare la chiusura di diverse Unità Operative in tutta la Regione. Concentrando l’attenzione sulla realtà provinciale, il Comitato ha valutato le prospettive per i quattro presidi ospedalieri, rilevando timori ma sottolineando una linea di intervento che si ritiene appropriata. L’idea è quella di diversificare l’attività dei quattro ospedali, specializzando ciascun nosocomio con reparti unici e non riproposti negli altri ospedali, nella convinzione che i Presidi Ospedalieri periferici garantiscano almeno il primo livello di intervento. Una linea che ha trovato d’accordo i presenti e che sarà l’elemento-guida per il confronto con gli amministratori regionali.
Dalla riunione sono emerse anche altre questioni legate soprattutto alle vicende dei singoli nosocomi. Il sindaco di Giulianova, Francesco Mastromauro, ha chiesto risposte certe sia sul nuovo ospedale sia sulla nomina dei primari mancanti nel presidio di Giulianova e sui reparti di otorino ed endoscopia oltre al laboratorio analisi, in relazione ai quali si rincorrono voci sul loro accorpamento e depotenziamento. Mastromauro ha inoltre sollevato il problema del Centro Nutrizionale, presente anche a Giulianova e a valenza regionale, eccellenza della Sanità abruzzese che, però, non viene adeguatamente supportato.
Altre questioni hanno riguardato lo statuto del nuovo ospedale di Sant’Omero a gestione mista pubblico/privata, la criticità del Pronto Soccorso di Sant’Omero e la richiesta dei sindaci di Torricella Sicura, Valle Castellana e Rocca Santa Maria del cambio d’ambito della Pediatria di Base per essere ricompresi nell’Ambito della Pediatria di Teramo.