Corropoli. Fino ad ora erano dei semplici mal di pancia, ma non certo da sottovalutare. Postati con regolarità su Facebook. Ora, però, il malessere di fondo di Umberto D’Annuntiis, sindaco di Corropoli, prende forma più compiuta.
L’ex presidente dell’Unione dei Comuni, infatti, ha scritto di pugno una lettera agli 11 colleghi della Val Vibrata per sviluppare le proprie riflessioni in ordine al Masterplan. Il grande progetto della Regione Abruzzo (presentato ieri) che prevede corposi investimenti sul territorio.
Tra questi, però, quello della Val Vibrata per D’Annuntiis torna ad essere sistematicamente trascurato.
” Se si eccettua il dovuto riconoscimento per la Fortezza di Civitella del Tronto”, sottolinea il sindaco di Corropoli, ” monumento unico del nostro Abruzzo e il non più procrastinabile depuratore di Tortoreto-Giulianova, il nostro territorio è stato totalmente trascurato, senza la previsione di interventi strategici nei settori vitali delle infrastrutture, sviluppo economico e turismo, nemmeno per la grande incompiuta San Nicolò-Garrufo. Il tutto si racchiude, forse, nei finanziamenti già concessi dalla precedente giunta regionale con le new-entry delle chiese di Torano Nuovo e Ancarano”.
La presa di posizione del sindaco di Corropoli, trae giustificazione dai numeri e dalle cifre.
Su un totale di 138milioni per l’annualità 2016-2017, e 753 milioni fino al 2020, per la Val Vibrata sono previsti investimenti per appena 1 milione (2016-2017) e 9,3 milioni per il 2020 (Teramo città ha investimenti programmati per 169 milioni).
” Per rendere meglio l’idea” aggiunge, ” gli interventi per la Val Vibrata sono pari all’1,24% del totale regione e al 5% della quota destinata alla provincia di Teramo. Sono certo” rivolgendosi ai colleghi sindaci, ” che tu condivida la necessità di intraprendere le necessarie iniziative, affinché il nostro territorio non venga ulteriormente penalizzato da una politica miope e accentratrice”.
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