Silvi Marina. Un sopralluogo sulla lottizzazione “Le Dune” in vista della discussione, in Consiglio regionale, dell’interpellanza presentata da alcuni consiglieri d’opposizione (Walter Caporale, Maurizio Acerbo, Antonio Saia e Cesare D’Alessandro).
È l’iniziativa di Sinistra Ecologia e Libertà, Verdi, Comunisti Italiani e Rifondazione Comunista, effettuata lo scorso 30 giugno.
Dopo aver visitato con attenzione la lottizzazione, sarebbe emerso che si starebbe letteralmente costruendo a ridosso del mare, in una zona ad alta erosione costiera. Non solo. Sarebbe stato anche costatato che molti cittadini presenti durante il sopralluogo avrebbero manifestato evidente contrarietà alla scelta di costruire a pochi metri dalla battigia.
“Una vera e propria colata di cemento” lamentano i partiti. “Inoltre, la delicata fase della procedura di stipula della convenzione è stata poco trasparente e poco rispettosa degli interessi collettivi. In merito soprattutto alla congruità come contropartita della realizzazione della scuola, nonché all’aver fatto costruire a ridosso del mare. Silvi Marina è assassinata dal cemento”.
