Mosciano. Si è chiuso venerdì con la consegna dei diplomi e le relazioni conclusive al Palazzo delle Arti di Napoli il corso di formazione nazionale sul tema “Enti Locali e politiche europee”, promosso da ANCI Campania e dall’Università Federico II in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Trenta amministratori under 35 provenienti da tutta Italia sono stati selezionati lo scorso settembre per poter frequentare gli appuntamenti di formazione che si sono succeduti ogni week end con cadenza bisettimanale, per concludersi con una visita presso le istituzioni comunitarie a Bruxelles all’inizio di dicembre. Tra i partecipanti anche Mirko Rossi, consigliere comunale
capogruppo della maggioranza di “Mosciano Democratica”, l’unico abruzzese tra i partecipanti al corso, il quale nel corso dell’evento di chiusura ha tenuto un intervento su come gli Enti Locali possono essere attori principali nella creazione di una consapevole cittadinanza europea da parte dei cittadini e di come, tramite il tema dell’ambiente e dei cambiamenti climatici, questo possa avvenire.
“E’ stata un’esperienza che posso definire utile sia sotto il profilo amministrativo ma soprattutto umano” ha dichiarato Rossi “grazie al giusto mix che si è creato tra contributi tecnici dei relatori e lo stimolo dell’essere a contatto con altri giovani amministratori che ogni giorno affrontano con passione e competenza le sfide dei nostri territori. Un’esperienza che ci ha permesso di acquisire nuove competenze crescendo e non di acquisire competenze per poi crescere”.
Durante le lezioni si sono succeduti numerosi relatori tra i quali il ministro delle infrastrutture Graziano Del Rio, gli europarlamentari Massimo Paolucci e Andrea Cozzolino e diversi amministratori locali italiani membri del Comitato delle Regioni a Bruxelles. “L’Europa come istituzione è molto più vicina di quanto si possa pensare” ha concluso Rossi “semmai il problema risiede, soprattutto negli enti piccoli, nella difficoltà di gestire la progettazione e di programmare per tempo gli
interventi da candidare a finanziamento viste le esigue risorse economiche e di personale. A ragione i cittadini vedono l’UE come un soggetto lontano e astratto. Ben vengano quindi le iniziative come quella intrapresa dal nostro Comune e da altri sei comuni della provincia di Teramo per creare insieme un ufficio unico di programmazione e progettazione, che proprio nei giorni scorsi ha ricevuto un finanziamento di 100mila euro dalla Regione Abruzzo per la sua costituzione”.