Martinsicuro, ordinanza anti-prostituzione

di_salvatoreMartinsicuro. Per le lucciole è vietato assumere atteggiamenti ammiccanti, indossare abiti succinti e comunque manifestare comportamenti finalizzati all’adescamento di potenziali clienti. Per i potenziali clienti, ripercorrendo un’ordinanza già in vigore, vige il divieto assoluto di contattare soggetti, che in strada, vendono il proprio corpo e di concordare una prestazione sessuale.

 

Sono i due punti focali attorni ai quali si sviluppa la nuova ordinanza anti-prostituzione, licenziata dal sindaco di Martinsicuro, Abramo Di Salvatore, lo scorso 16 giugno. La nuova ordinanza ha preso forma alla luce di una tendenza nuova che si è manifestata, negli ultimi mesi, in alcuni tratti del lungomare di Martinsicuro e Villa Rosa: la presenza in strada di prostituite (in questo caso in abiti “civili”) che hanno ridato visibilità al fenomeno, in precedenza confinato solo in anonime palazzine. Qualche settimana fa, i carabinieri della compagnia di Alba Adriatica, hanno sgominato un’organizzazione che gestiva le “nuove prostitute”; ora il Comune si è dotato di un’ordinanza (che prevede multe ai trasgressori di 500 euro) che, nelle intenzioni, dovrebbe fungere da deterrente sia nei confronti di chi vende il proprio corpo in strada che verso i potenziali clienti.

 

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