“ Il ponte del 2 giugno” scrive in una nota Capriotti, “ è la cartina tornasole di come, un comune, si sta preparando ad affrontare la stagione balneare. Ebbene, ci sembra assurdo notare che i lavori di rinascimento, ancora oggi, siano ancora in corso, molte concessioni hanno dovuto ritardare la posa degli ombreggi e sul lungomare campeggiano ancora cumuli di sabbia da distribuire sul bagnasciuga”. La riflessione dei Democratici, finalizzata a spronare l’attività degli amministratori, però offre lo spunto anche per analisi più circostanziate. “ La giunta Di Salvatore”, prosegue, “ in tre anni è riuscita ad ottenere un finanziamento di 200mila euro per fronteggiare l’erosione: la giunta precedente, invece, ha provveduto ogni anno a stanziare circa 100mila euro per le stesse operazioni”. Nella stessa polemica politica, il Pd ricorda che ha chiesto la convocazione di due consigli comunali (erosione costa e sanità in Val Vibrata) e di un confronto pubblico (sulla contestata convenzione Pubbliluce), ma senza avere avuto, fino ad oggi, nessuna risposta.