Martinsicuro, lavori anti-erosione, il Pd critica ritardo

DSCN4712Martinsicuro. “Possiamo approntare qualsiasi tipo di marketing, ma se non ci si adopera per tempo alla cura del litorale, tutto diventa inuttile”. E’ una critica su aspetti oggettivi (la spiaggia ancora da sistemare), quella che avanza Giuseppe Capriotti, segretario cittadino del Pd, che parte da un elemento per lanciare una stoccata alla maggioranza di centrodestra.

“ Il ponte del 2 giugno” scrive in una nota Capriotti, “ è la cartina tornasole di come, un comune, si sta preparando ad affrontare la stagione balneare. Ebbene, ci sembra assurdo notare che i lavori di rinascimento, ancora oggi, siano ancora in corso, molte concessioni hanno dovuto ritardare la posa degli ombreggi e sul lungomare campeggiano ancora cumuli di sabbia da distribuire sul bagnasciuga”. La riflessione dei Democratici, finalizzata a spronare l’attività degli amministratori, però offre lo spunto anche per analisi più circostanziate. “ La giunta Di Salvatore”, prosegue, “ in tre anni è riuscita ad ottenere un finanziamento di 200mila euro per fronteggiare l’erosione: la giunta precedente, invece, ha provveduto ogni anno a stanziare circa 100mila euro per le stesse operazioni”. Nella stessa polemica politica, il Pd ricorda che ha chiesto la convocazione di due consigli comunali (erosione costa e sanità in Val Vibrata) e di un confronto pubblico (sulla contestata convenzione Pubbliluce), ma senza avere avuto, fino ad oggi, nessuna risposta.

 

 

 

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