Giulianova. Duro attacco della lista civica per Mastromauro nei confronti del capogruppo de Il Cittadino Governante Franco Arboretti. Argomento del contendere i recenti dati dell’Arta che hanno smentito ogni possibile ed eventuale rischio amianto nell’ex Sadam. In una nota, la lista civica paragona Arboretti al capitano di una squadra che starebbe scivolando in zona play out. “Il “capitan” Arboretti ormai sta portando la sua squadra diritta ai play-out”, si legge nel documento, “Infatti, dopo aver dato fiato alle solite trombe allarmistiche, l’esimio consigliere ha inanellato un nuovo, bruciante autogol. L’amianto nell’ex Sadam, come rilevato da quella stessa Arta tirata in ballo per ben tre volte da Arboretti, non solo è sotto il valore di concentrazione dello 0,1%, ma anche le analisi alla microspia hanno evidenziato l’assenza di materiale contenente fibre di amianto”. Secondo gli esponenti della lista che appoggia il primo cittadino giuliese, Arboretti potrebbe aver attuato una sorta di forma di terrorismo psicologico.
“A questo punto crediamo che il capogruppo dei “Cittadini Governanti” farebbe bene a pensarci due volte prima di chiamare in causa Enti che poi lo smentiscono”, prosegue la nota, “magari dovrebbe riflettere di più e meglio prima di creare allarme. Il consigliere Arboretti, in riferimento al sindaco Mastromauro, ha parlato di “ossessione urbanistica”; qual è invece l’ossessione di Arboretti? Forse il catastrofismo? O magari il bisogno bruciante di accreditarsi come leader di quella sinistra di cui egli fu, caso unico, capogruppo e contemporaneamente segretario, e che in altri tempi ritenne di limitare a un solo anno e due mesi la sua esperienza di sindaco? In ogni caso, stando così le cose, sarebbe opportuno che il più pessimista dei consiglieri chiedesse scusa ai residenti di via Trieste e zone vicine per avere creato in loro, e per diverso tempo, una forte angoscia”.
Arboretti viene poi invitato a chiedere scusa ai membri della SUP, “i quali, rimasti offesi dalle sue affermazioni sulla questione “Lido delle Palme” (altra sonora bastonata per Arboretti)”, conclude la nota, ” quelle scuse le attendono dal 29 gennaio”.