Pineto. Marta Illuminati, consigliera comunale del movimento civico di Pineto PartecipAttiva, presenta un ordine del giorno sul tema degli appalti con al centro la proposta di superare il criterio del massimo ribasso.
“In linea con la discussione nazionale circa la riforma del codice degli appalti e con altre esperienze avviate in città come Bologna riteniamo sia opportuno che anche il comune di Pineto ribalti la prospettiva che ruota attorno al sistema tradizionale, incentrato esclusivamente o quasi sull’offerta economicamente più vantaggiosa per privilegiare la qualità. Per riconsegnare centralità all’efficienza e valorizzare gli aspetti ambientali e sociali all’interno dell’ordine del giorno proponiamo inoltre di limitare il più possibile il ricorso alle varianti in corso d’opera, spesso e volentieri causa di costi aggiuntivi e di ritardi, di limitare la progettazione interna agli uffici tecnici comunali attraverso i quali si può produrre un risparmio economico ma che nel contempo può creare problemi nella sovrapposizione tra controllore e controllato in quanto il responsabile unico del procedimento e il progettista potrebbero essere la stessa persona, visto l’evolversi della tecnica non è più possibile che possano sussistere figure ‘factotum’ che si occupano di tutte le branche tecnologiche. Infine per valorizzare la fase progettuale e la qualità architettonica proponiamo che si utilizzi anche lo strumento dei concorsi di progettazione”.
Lo ha dichiarato il Movimento civico Pineto PartecipAttiva, ritenendo che “scelte di rottura e cambiamento come queste possano inserire Pineto tra le comunità cittadine all’avanguardia per quanto riguarda trasparenza, innovazione e cambiamento della macchina amministrativa”.