Teramo, Lega Nord Abruzzo dice no al nuovo centro commerciale di Bellante

centro-commerciale-internoTeramo. La sezione teramana di Lega Nord Abruzzo dice no al centro commerciale che sorgerà a Bellante. Lo rendono noto i coordinatori provinciali Antonio Burrini e Franco De Angelis. Secondo il movimento, infatti, i grandi centri commerciali incidono negativamente sul territorio determinando non solo uno spreco di suolo, ma anche la chiusura di una rete di piccoli e medi esercizi commerciali che sono la linfa vitale del tessuto economico di un comune.

“I commercianti che non sono in grado di sostenere la concorrenza della grande distribuzione” spiegano i coordinatori in merito. “Non solo chiudono il proprio esercizio subendo un danno economico che si ripercuote sulla società, ma lasciano abbandonato un territorio che via via diventa sempre più degradato. Per questo non è necessario un altro centro commerciale nella vallata del Tordino”.

Il riferimento è al centro che dovrà sorgere a Bellante, a pochi kilometri, dunque, da quello esistente, il centro Gran Sasso. La scelta, secondo Lega Nord Abruzzo, non avrà conseguenze positive, andando esclusivamente ad aggravare la situazione di crisi che ha colpito proprio il Gran Sasso nell’ultimo periodo.

Secondo Lega Nord, invece, “vanno fortemente tutelati i commercianti del territorio, che per anni hanno pagato le tasse nel distretto ed hanno contribuito al benessere del comune di Giulianova, che peraltro ha prosperato grazie alla piccola e media impresa”.

Il movimento chiede, dunque, alle forze in campo, sociali e politiche di “esprimere la propria contrarietà rispetto alla realizzazione del centro commerciale” e di “manifestare sostegno nei confronti dei commercianti giuliesi che verrebbero negativamente coinvolti da questo progetto”.

 

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