Inacettabile l’assenza di risposte alle ripetute interrogazioni sulla piscina comunale. Il capogruppo comunale del Pd Teramo, Gianguido D’Alberto, torna a tuonare contro l’amministrazione Brucchi, rea, a suo dire, di navigare nel buio, senza avere le necessarie consapevolezza su come gestire l’affidamento della piscina comunale, frequentata da sempre da tanti cittadini. Una struttura, secondo D’Alberto, che risente già “dell’incuria e inazione politica” oltre ad una passata gestione che “ha creato pesanti conseguenze per il bilancio comunale”.
“Siamo costretti ancora una volta”, scrive D’Alberto, “a registrare l’inaccettabile assenza di risposte in merito all’allarmante questione dei costi delle utenze che in questi anni hanno finito per gravare pesantemente sul bilancio comunale con chiare responsabilità dell’amministrazione che doveva controllare”.
Nell’ultima seduta comunale, infatti, la stessa amministrazione ha ammesso la presenza di un buco di 400mila euro oltre ad un contenzioso ancora in corso. Ed è per questo che il Pd chiede come mai fino ad ora non sia stato fatto nulla per verificare, ed eventualmente sanzianare, il rispetto degli accordi stipulati nelle convenzioni. Inoltre nessuna risposta è stata fornita anche sulla scarsa manutenzione della struttura che ha portato l’impianto ad una situazione di degrado, visto che chi ha gestito non ha effettuato i lavori di manutenzione straoridnaria che gli spettavano di competenza.
“L’Amministrazione”, continua D’Alberto, “deve rispondere con chiarezza su tale aspetto, è doveroso, perché il Comune aveva l’obbligo di contribuire alla manutenzione straordinaria forfettariamente con degli importi particolarmente rilevanti:fino al 2012 per una somma di 80.000 euro e con l’ultima convenzione per una somma di 50.000 euro annui. Il Comune ha versato questi fondi? Oppure c’è un rapporto tra questo importo di manutenzione straordinaria e le bollette relative alle utenze?Chi si assume la responsabilità e chi paga per tutti questi errori e orrori politici e amministrativi?”.
Una superficialità dell’attuale amministrazione, secondo il Pd, che continua ad essere pagata solo dalla collettività teramana, privata di una struttura sportiva tra le più frequentate.