Parco marino del Piceno, Martinsicuro e Alba Adriatica restano fuori

parcomarinoMartinsicuro. La conferenza unificata Stato – Regioni ha espresso parere favorevole al decreto istitutivo del “Parco marino del Piceno“e al relativo regolamento di gestione. La città e il litorale di San Benedetto del Tronto sono al centro di questa nuova e importante area protetta, promossa dalla precedente amministrazione provinciale di centrosinistra con presidente Massimo Rossi e sostenuta da diversi comuni.

Il sindaco di San Benedetto per primo, Giovanni Gaspari (Pd) parla di “traguardo storico” ed esprime grande soddisfazione per il completamento dell’iter dell’area marina protetta. “Questo è il risultato dell’impegno di tutti coloro – dice Gaspari in una nota – politici e non, che negli ultimi 20 anni si sono impegnati per poter raggiungere l’importante obiettivo. Il nostro ringraziamento va anche a quei Comuni che oggi non possono gioire di questo traguardo perché esclusi da scelte altrui: ci riferiamo ad Alba Adriatica e a Porto Sant’Elpidio, non compresi nel nuovo decreto a causa della scelta delle amministrazioni di Martinsicuro, Porto San Giorgio e Fermo di chiamarsi fuori dallo schieramento di enti locali che ha promosso l’istituzione del parco. Ora però è importante – aggiunge il sindaco di San Benedetto del Tronto – riprendere gli incontri con le Amministrazioni coinvolte, cercando sin da ora di recuperare, attraverso il dialogo e il confronto, chi ha mostrato dubbi e incertezze.” Almeno delle origini, l’area marina protetta e non solo (visto che la perimetrazione riguarda anche le zone antropizzate), doveva estendersi anche sul litorale abruzzese, e nello specifico a Martinsicuro e Alba Adriatica. Nel percorso di istituzione del parco, però, l’attuale amministrazione comunale di Martinsicuro ha mostrato delle perplessità sui possibili vincoli dell’area (soprattutto per l’area portuale e i possibili intervento anti-erosione), scelta questa che ha precluso la possibilità di estendere il parco del Piceno anche ad Alba Adriatica, che resterà esclusa, pur avendo aderito. E questo per evitare delle perimetrazioni a macchia di leopardo (la stessa cosa è successa nelle Marche).

 

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