Roseto. Continua a far discutere la bozza del PRG presentata recentemente dalla Giunta comunale rosetana. Ad attaccare l’operato del sindaco Di Bonaventura e della sua giunta, questa volta è stato tutto il centro destra: dal Pdl all’Udc, Liberlasocialisti compresi.
“Annunciamo la nostra decisione – ha dichiarato Gianfranco Marini dei Liberalsocialisti – di diffidare la Giunta comunale a continuare l’iter di approvazione del PRG. Necessario bloccare il corso di approvazione impostato erroneamente dall’inizio. Il PRG è uno strumento a disposizione di tutti, bisogna quindi arrivare ad una soluzione condivisa: Roseto aspetta da tredici anni, l’ultimo PRG risale a ben venticinque anni fa.”. Marini ha poi elencato diversi esempi di cattiva amministrazione dell’attuale Giunta: il piano antenne inesistente, l’autoporto abbandonato, il piano spiaggia e il PAN.
“L’amministrazione – ha commentato Di Marco del Pdl – sta continuando ad agire in maniera indegna, si ricordano ora dopo tredici anni di progettazione di andare ad ascoltare i cittadini: ci viene dunque il legittimo dubbio che si tratti di una mera operazione di campagna elettorale, soprattutto perché in occasione del convegno di presentazione tenutosi al Palazzo del Mare hanno dichiarato che questa bozza è suscettibile di modifiche senza però che si dia la possibilità ai cittadini di presentare le osservazioni”. Enio Pavone (Liberalsocialisti) e Antonio Norante (Pdl) hanno sottolineato l’impopolarità del Pd e della Giunta Di Bonaventura e la mancata partecipazione dei cittadini ad un importante strumento come il PRG.
“L’altra sera a Cologna Spiaggia – ha dichiarato Alessandro Recchiuti, riferendosi all’assemblea cittadina di mercoledì, nella quale sono interveniti i carabinieri – si è scritta una pagina nera per la storia della nostra città, sono stati chiamati i Carabinieri per impedire la visione di atti protocollati, lo stesso trattamento dovrebbe essere previsto per chi fa visionare le carte nelle segreterie di partito”. L’iniziativa dell’opposizione è sostenuta dal senatore Tancredi, neo-commissario del Popolo della Libertà, Giovane Italia e l’associazione “Il popolo di Roseto”, che hanno promesso nuove iniziative per informare i cittadini rosetani e hanno lanciato un appello a Di Bonaventura affinché rinunci alla presentazione del PRG.