Alba Adriatica. Associazioni tagliate fuori dal calendario della manifestazioni estive senza motivi plausibili.
Monta la polemica ad Alba Adriatica, dove alcune associazioni (Genitori Piccolo Coro Amadeus, Pro-Pineta, Task Force ambientale) puntano l’indice nei confronti della giunta comunale (sindaco Franchino Giovannelli e assessore al commercio Giuliano De Berardinis), e lamentano che ci sarebbe stata una disparità di trattamento tra le varie associazioni relativamente all’organizzazione di alcuni eventi nella prossima stagione estiva. C’è chi come l’associazione Genitori Piccolo Coro Amadues, lamenta il fatto di essere stata esclusa, senza comunicazione ufficiale, dal calendario degli eventi e di aver trovato ospitalità in comuni limitrofi, mentre il comitato Pro-Pineta critica alimenta la polemica sul fatto che sarebbe stata rilasciata un’autorizzazione per lo svolgimento di una sagra ad una sola associazione e sarebbero state escluse le altre che avevano presentato specifiche richieste nello scorso autunno. Ma la bufera è cresciuta d’intensità questa mattina, alla luce dell’evento “ Alba in fiore” che si è svolta ieri in città. Secondo Paola Olivieri, presidente dell’associazione dei commercianti di Villa Fiore, l’iniziativa era una fiera a tutti gli effetti, camuffato però da evento culturale. “ L’assessore De Berardinis”, si legge in una nota, “ aveva parlato di una semplice esposizione di pianti e fiori con divieto di vendita. Al contrario sui banchi in esposizione c’era di tutto, da porchetta, olive all’ascolana, vini e prodotti tipici, regolarmente venduti”. L’associazione preannuncia anche l’invio di un esposto alla procura.